La conducente, una 64enne, stava percorrendo la galleria del Seelisberg alle due di notte quando, su indicazione del Gps, ha fatto inversione di marcia
Il navigatore consiglia un’inversione di marcia nel pieno della galleria del Seelisberg e la conducente al volante segue l’indicazione, percorrendo per 12 chilometri l’autostrada A2 in contromano.
Protagonista della vicenda, nel cui ambito nessuno ha riportato danni, è un’automobilista 64enne al volante di una vettura con targhe italiane, riferisce oggi la polizia cantonale di Nidvaldo.
Stando alla ricostruzione delle autorità venerdì intorno alle 02.00 la donna stava procedendo nella galleria del Seelisberg (che è a doppio tubo, con due corsie di marcia per ogni direzione) verso sud. A due chilometri dall’uscita in territorio urano ha però cambiato direzione, perché a quanto sembra invitata a farlo dal navigatore. È quindi ripartita in direzione di Lucerna: una pattuglia della polizia partita alla sua caccia dopo una segnalazione l’ha intercettata e fermata in territorio di Beckenried (NW).
La 64enne è stata sottoposta a test per stabilire se avesse assunto alcol o droga, ma è risultata negativa. Sulla base delle registrazioni video la polizia afferma che, grazie allo scarso traffico dovuto all’ora notturna, non vi sono stati pericoli per altri automobilisti. La donna è stata però denunciata alla magistratura, ha dovuto versare una ingente cauzione sulla probabile multa e le è stato imposto un divieto di circolazione in Svizzera.