In corso i test su una nuova vernice che accumula la luce diurna per cederla la notte, illuminando i percorsi delle bici e accrescendo la sicurezza
Una prima svizzera, nel campo delle piste ciclabili e della sicurezza degli appassionati delle due ruote. Arriva dal Canton Vallese, che sta testando, con successo, nella regione dello Chablais, un nuovo tipo di pittura fotoluminosa su un tratto di ciclopista tra Vouvry e Vionnaz. Come riferisce il portale LeMatin, l’esperimento è condotto in collaborazione con l’Ustra. In pratica la speciale vernice cattura la luce diurna e la restituisce di notte, illuminando il tragitto. Così senza dover far capo a lampioni, i percorsi ciclopedonali risultano più sicuri da percorrere la notte. In pochi minuti il fondo accumula la luce giornaliera (la ricarica funziona anche quando piove o in presenza di nebbia) che poi, per circa 10 ore, è in grado di trasmettere alla pavimentazione. Non è di disturbo agli automobilisti e da alcuni anni è testata con successo un po’ in tutta Europa. La ditta che produce questa speciale pittura è la francese Luminokrom. Nel corso delle ore serali, la visibilità supera gli 80 metri, mentre a notte fonda il ciclista può vedere fino a circa 30 metri di distanza. Facile da applicare, non ha costi esorbitanti. La fase di test in atto durerà un anno. Si dovranno anche verificare eventuali disturbi alla fauna notturna, prima della sua eventuale omologazione.