Il corteo si è svolto in maniera generalmente pacifica. Alcuni passanti hanno mostrato il loro disappunto
Ben oltre 500 antiabortisti della “Marcia della vita” sono sfilati oggi pomeriggio per le strade di Zurigo-Oerlikon. Una controdimostrazione ha riunito invece 200 persone; la polizia è intervenuta in forze.
Gli organizzatori della manifestazione autorizzata, dal motto “Giovane, incinta, bisognosa di aiuto?”, hanno affermato che in questo modo volevano spingere giovani donne a portare avanti la gravidanza invece di interromperla.
Il corteo si è svolto in maniera generalmente pacifica; a tratti alcuni passanti hanno mostrato il loro disappunto. Le forze dell’ordine erano presenti in gran numero dopo che su internet erano stati lanciati appelli per una controdimostrazione. Si sono radunate circa 200 persone pro-aborto, ma quando si sono messe in cammino gli agenti hanno fermato il corteo.
La polizia cittadina ha reso noto in serata di aver controllato svariate decine di persone. Durante quest’operazione e a causa di scaramucce tra i due fronti, le forze dell’ordine hanno fatto ricorso a pallottole di gomma e gas irritanti. Due persone sono state portate in un posto di polizia per ulteriori accertamenti.
Già in passato durante cortei della “Marcia della vita” si erano verificati scontri tra la polizia e controdimostranti, talvolta pronti alla violenza, che cercavano di disturbare o impedire la manifestazione.