La consigliera federale ritiene che in futuro si debba puntare maggiormente sugli incentivi: con i divieti la gente non reagisce bene.
Due mesi dopo il 'no' alla legge sul CO2, per la consigliera federale Simonetta Sommaruga nuove tasse sul clima sono escluse. La futura politica climatica dovrà essere gestita senza imposizioni su benzina, olio da riscaldamento o biglietti aerei. "La via è ora quella degli incentivi: bisogna sostenere le persone nella protezione dell'ambiente e non imporre divieti o rendere la vita difficile", ha detto la ministra dell'ambiente oggi alla trasmissione 'Rundschau' della Srf, i cui contenuti sono stati messi a disposizione dell'agenzia Keystone-Ats. La benzina e le automobili sono argomenti sensibili, specialmente fra coloro che vivono in campagna, più legati agli spostamenti in auto, ha detto Sommaruga. Se la gente si sente punita, non reagisce bene, ha aggiunto. Fra le misure si possono immaginare incentivi per chi sostituisce il proprio riscaldamento a nafta, o per chi passa ad automobili elettriche. Esclusa è invece, sempre per Sommaruga, la costruzione di una nuova centrale nucleare, argomento portato dall'Udc e da singoli esponenti del Plr.