Svizzera

Maltempo, Parmelin in visita a Bienne e Lucerna

Il presidente della Confederazione ha visitato le zone colpite dalle inondazioni

(Keystone)
15 luglio 2021
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Il presidente della Confederazione Guy Parmelin si è recato in mattinata a Bienne (BE) per constatare di persona la piena del lago, che oggi ha superato il suo limite. Nel pomeriggio si è poi trasferito a Lucerna, un'altra delle zone più colpite dalle intemperie che da giorni imperversano sulla Svizzera.

"Ho potuto vedere con i miei occhi quanto la situazione sia critica", ha commentato su Twitter il consigliere federale dopo la visita al lago di Bienne, dove l'acqua ha cominciato a fuoriuscire stamane verso le 07.00, allagando alcune aree nei paraggi, come la spiaggia di Nidau.

Intorno alle 17.00, il livello dell'acqua ha toccato i 430,68 metri, 33 centimetri in più del limite di piena. Nel 2005 aveva raggiunto 430,69 metri e nel 2007 430,88 metri. Per domani si prevede un nuovo record assoluto.

In seguito, Parmelin si è spostato nel canton Lucerna. Ricevuto dai consiglieri di Stato Paul Winiker e Fabian Peter ha incontrato le truppe di intervento contro le inondazioni, facendosi spiegare quanto sta succedendo e le misure intraprese per evitare il peggio.

È evidente che tutto è ben organizzato, ha detto il ministro vodese sulla riva del fiume Reuss, ringraziando le forze in servizio per il loro impegno e la loro solidarietà. Dopo aver visitato i punti nevralgici della città di Lucerna (dove il lago dei Quattro Cantoni è a una decina di centimetri dall'esondare), Parmelin ha voluto farsi un'idea della situazione ad Aesch, comune sul lago di Hallwil.

Anche la consigliera federale Simonetta Sommaruga si è presentata oggi in una zona particolarmente colpita dal maltempo, vale a dire il quartiere Matte a Berna, approfittandone poi per ringraziare i pompieri via Twitter. Nella capitale, il fiume Aare continua a ingrossarsi, con la portata che ha oltrepassato i 500 metri cubi al secondo. Il primato di sempre sono i 613 metri cubi del 1999