Non soddisfa del tutto i requisiti di legge, in particolare per quanto riguarda l'equità e l'economicità
La struttura tariffale Tardoc, elaborata da curafutura e dalla Federazione dei medici svizzeri (Fmh), presenta gravi vizi materiali e non garantisce la neutralità dei costi. Non può quindi essere approvata, afferma il Consiglio federale chiedendo a tutti i partner tariffali del settore medico ambulatoriale di rielaborarla con urgenza.
Il tariffario per singola prestazione deve essere corretto dal punto di vista economico, rispettare la legge ed essere appoggiato da un'alleanza rappresentativa per garantire che sia accettato ed economicamente sostenibile, ricorda il governo in un comunicato. La struttura tariffale Tardoc invece non soddisfa i requisiti di legge o li soddisfa solo in parte, in particolare per quanto riguarda l'equità e l'economicità. Inoltre la neutralità dei costi non è garantita. Anche i requisiti di semplificazione e adeguamento alle circostanze attuali, di completezza della documentazione e di trasparenza non sono soddisfatti in misura sufficiente, aggiunge la nota.
In primo luogo la convenzione tariffale non è stata sottoscritta dall'associazione degli assicuratori santésuisse e dall'associazione degli ospedali svizzeri (H+). L'approvazione senza la partecipazione degli ospedali, gruppo rilevante dei fornitori di prestazioni, è particolarmente problematica. Inoltre le raccomandazioni essenziali formulate lo scorso novembre dall'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) non sono state attuate.
Il Consiglio federale chiede a tutti i partner tariffali determinanti di condurre una discussione approfondita sulla base delle raccomandazioni dell'Ufsp, di rielaborare congiuntamente la struttura tariffale Tardoc e di ripresentarla per l'approvazione.
La base legale per la creazione dell'organizzazione tariffale è stata adottata dal Parlamento durante la sessione estiva 2021. Le associazioni dei fornitori di prestazioni e quelle degli assicuratori sono tenute a istituire un'organizzazione che sia competente per la rielaborazione, lo sviluppo e l'adeguamento delle strutture tariffali concernenti i trattamenti medici ambulatoriali.