La pandemia ha fatto emergere lacune esistenti da tempo, afferma il Ps. Il partito ha pronti diversi atti parlamentari.
Berna – Il Ps chiede una migliore protezione sociale per i lavoratori indipendenti. La pandemia di coronavirus, spiegano i socialisti in una conferenza stampa, ha mostrato le lacune esistenti per questa categoria professionale.
Molti lavoratori indipendenti, indica uno studio reso noto dal Ps, lavorano in settori dove i margini sono bassi e avevano pertanto già prima della crisi pandemica poco margine di manovra finanziario. A causa dei limiti fissati per poter usufruire del sistema di sicurezza sociale, molti non hanno praticamente accesso agli aiuti in caso di perdita di guadagno, ha affermato la co-presidente del Ps Mattea Meyer.
I socialisti vogliono porre rimedio a questa situazione presentando diversi atti parlamentari alle Camere federali. Chiedono in particolare una assicurazione obbligatoria in caso di malattia o infortunio per tutti i lavoratori, una assicurazione per perdita di guadagno universale, misure durevoli a sostegno del mercato del lavoro nell'assicurazione contro la disoccupazione, nonché una legge sul lavoro applicabile in tutti i settori.
Per il Ps, inoltre, la riqualificazione a lungo termine e la formazione professionale dovrebbero essere finanziate tramite l'assicurazione per perdita di guadagno. Prevenire la disoccupazione è molto più economico che finanziarne le rendite, sostiene il partito.