Svizzera

Vallese: Ppd perde maggioranza assoluta in Consiglio di Stato

Nulla da fare per Gaudin, a spuntarla sono stati i due consiglieri nazionali Reynard (Ps) e Ruppen (Udc). Riconfermati gli uscenti Schmidt e Darbellay

Serge Gaudin (Keystone)
28 marzo 2021
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Il Ppd vallesano per la prima volta nella storia perde la maggioranza assoluta in Consiglio di Stato: non c'è stato nulla da fare per Serge Gaudin, a spuntarla sono stati i due consiglieri nazionali Mathias Reynard (Ps) e Franz Ruppen (Udc). Sono inoltre stati riconfermati gli uscenti Robert Schmidt e Christophe Darbellay, entrambi Ppd, nonché Frédéric Favre (Plr).

Il nuovo governo vallesano sarà dunque composto da due Ppd, un Plr, un Ps e un Udc. Nel secondo turno delle elezioni del Consiglio di Stato Schmidt ha ottenuto 55'698 preferenze, seguito a sorpresa da Ruppen (50'982 voti). Poco lontani Reynard (49'094 schede), Favre (48'990) e infine a debita distanza Darbellay (43'799), mentre Serge Gaudin - il terzo candidato del Ppd, con 37'414 preferenze - è rimasto fuori dai giochi. La partecipazione si è attestata al 55,61%.

Al primo turno, lo scorso 7 marzo, nessuno dei candidati in corsa aveva ottenuto la maggioranza assoluta richiesta. Due dei cinque uscenti non si sono ricandidati per un nuovo mandato: l'esponente del Ppd Jacques Melly e la socialista Esther Waeber-Kalbermatten.

Nell'esecutivo saranno ora presenti due candidati dell'Alto Vallese, Ruppen e Schmidt. In gioco oggi c'erano anche i rapporti fra l'Alto Vallese tedescofono, minoritario in termini di popolazione, e il Vallese romando, dove si concentrano i tre quarti del corpo elettorale. In una presa di posizione comune trasmessa ai media nelle scorse settimane, l'insolita alleanza Plr, Ps e Udc aveva chiesto agli elettori di assicurare la presenza nell'esecutivo di due rappresentanti dell'Alto Vallese, sostenendo che è meglio avere una minoranza sovrarappresentata in governo, piuttosto che il contrario.