Svizzera

Niquille e Donzallaz ai vertici del Tribunale federale

Presidente e vice eletti stamane dall’Assemblea federale senza i voti dei parlamentari Udc. Il ticinese Pontarolo giudice supplente al Tf.

Martha Niquille con l’ex presidente del Tribunale federale Ulrich Meyer
(Keystone)
16 dicembre 2020
|

Berna – L'Assemblea federale ha proceduto oggi all'elezione dei giudici Martha Niquille (Ppd) e Yves Donzallaz (Udc) rispettivamente alla presidenza e alla vicepresidenza del Tribunale federale (Tf) per il periodo 2021-2022.

Nonostante l'opposizione dell'Udc, le Camere riunite hanno seguito le raccomandazioni della Commissione giudiziaria e designato Niquille in veste di presidente del Tf con 173 voti su 174 schede valide e Donzallaz quale vicepresidente con 160 voti su 161 schede valide.

Udc contraria

Prima di procedere al voto i democentristi, per bocca di Pirmin Schwander (Udc/Sz), hanno tentato invano di rinviare la proposta di elezione alla Commissione giudiziaria con l'incarico di presentare due altre persone alla carica di presidente e vicepresidente. Ma tale proposta, invocata a causa di una presunta mancanza di professionalità dei due giudici in una inchiesta su una vicenda di mobbing e molestie che ha agitato il Tribunale penale federale, è stata bocciata dall'Assemblea con 168 voti contro 54.

Già in settembre l'Udc aveva raccomandato di non rieleggere il "suo" giudice, il vallesano Yves Donzallaz, perché gli rimproveravano di aver preso diverse decisioni contrarie alla linea del partito. Ma alla fine il 58enne giudice federale era stato sostenuto da tutti gli altri partiti.

Giudici ticinesi

Sempre su proposta della Commissione giudiziaria, stamane l'Assemblea ha pure riconfermato Marianne Ryter (Ps) e Vito Valenti (Plr) rispettivamente alla presidenza e alla vicepresidenza del Tribunale amministrativo federale (Taf) per gli anni 2021 e 2022.

Alla Ryter sono andati 208 voti su 213 schede valide, mentre il ticinese Valenti ha ottenuto 218 voti su 227 schede valide. Nessun partito si è opposto alla loro rielezione.

Le Camere riunite hanno, infine, proceduto all'elezione di un altro ticinese, Mattia Pontarolo (Ppd), alla carica di giudice supplente di lingua italiana presso il Tribunale federale per il periodo amministrativo 2021-2026. L'avvocato Pontarolo, nato nel 1975, attinente di Camignolo e domiciliato a Claro, ha ricevuto 219 voti su 219 schede valide.

Questa elezione si era resa necessaria dopo che in settembre l'Assemblea federale aveva designato il giudice non di carriera Christoph Hurni (Pvl) alla carica di giudice ordinario presso il Tf per il periodo amministrativo 2021-2026. Con la designazione di Pontarolo, il rinnovo integrale del Tf risulta ora completato.