Parteciparannno più di 1'000 i ragazzi delle tre regioni linguistiche. Nelle materie in cui si sostiene una prova scritta non verrà svolto l'esame orale.
L'esame svizzero di maturità per chi si presenta da autodidatta si svolgerà in forma modificata per garantire ai maturandi la possibilità di iniziare gli studi presso una scuola universitaria in autunno. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, precisando che l'apposita ordinanza entra immediatamente in vigore ed è valida fino al 13 settembre 2020.
Nell'estate 2020 nelle tre regioni linguistiche oltre 1000 ragazzi si sono iscritti per sostenere l'esame svizzero di maturità. Diversamente dai maturandi dei licei cantonali, chi si presenta all'esame da autodidatta non dispone di note scolastiche convalidate. La pagella, infatti, può riportare soltanto le note conseguite mediante gli esami. Pertanto, l'organizzazione centralizzata delle prove di maturità è fondamentale per garantire la parità di trattamento, si legge in una nota governativa odierna.
Grazie ad alcune modifiche di tipo organizzativo, l'ordinanza approvata oggi dall'esecutivo permette di sostenere l'esame in tutte le 12 materie previste e di presentare il lavoro di maturità. Nelle materie in cui si sostiene già un esame scritto si è deciso, per tutelare i candidati, di non svolgere un'ulteriore prova orale. In questo modo è possibile rispettare i provvedimenti di protezione prescritti dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in seguito all'epidemia del coronavirus, si precisa ancora nel comunicato.
La procedura selezionata, inoltre, garantisce ai candidati di ricevere tempestivamente un attestato di maturità riconosciuto per poter iniziare gli studi universitari nell'autunno 2020.
L'esame svizzero di maturità si svolge due volte all'anno su incarico di Confederazione e Cantoni sotto la responsabilità della Commissione svizzera di maturità (CSM) ed è organizzato in maniera centralizzata per ogni regione linguistica dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI), conclude la nota.