Sottcenerine sconfitte in trasferta dal Neuchâtel, squadra che aveva dominato la scorsa stagione
Non poteva esserci esordio in campionato più difficile per il Lugano, impegnato a Neuchâtel contro la squadra che aveva nettamente dominato la scorsa stagione e che si è imposta secondo pronostico.
Eppure le cose si erano messe bene per Volley Lugano che, dopo un inizio di primo set abbastanza equilibrato, ha preso il sopravvento fino a raggiungere i 7 punti di vantaggio e portarsi sul 23-16. Un leggero passaggio a vuoto delle ospiti ha permesso al NUC di riavvicinarsi fino al 20- 23 grazie 4 punti consecutivi, ma poi il Lugano è riuscito meritatamente a chiudere il parziale 25- 21.
Nel secondo set, pronta reazione del Neuchâtel, che si è presto portato a + 5 (10-5) e poi a + 7 (15-8), un vantaggio che sembrava incolmabile per le ragazze di Oikonomou, che però hanno reagito e si sono portate a 3 lunghezze di svantaggio. La determinazione delle padrone di casa non ha però lasciato scampo a Armer e compagne.
Pessimo terzo set, invece, per il Lugano, trovatosi ben presto sotto di 8 punti (3-11). Da quel momento il NUC ha preso nettamente il sopravvento, chiudendo una frazione senza storia. Molto più combattuto il quarto set, con il Lugano a dominare la prima parte fino a prendere 5 lunghezze di vantaggio, sul 15-10. Poi le campionesse svizzere hanno messo a segno 5 punti di fila, e da quel momento si è praticamente giocato punto a punto fino alle ultime battute, con il NUC cha ha finito per prevalere di 3 lunghezze.
Le migliori marcatrici: per il NUC Tia Scambray con 21 punti e Caroline Meuth con 15; per il Lugano Jacqui Armer con 8 punti e Aleksandra Cveticanin e Isabel Kovacic, con 7 punti a testa.
Questo il commento a fine partita del presidente del Volley Lugano Paolo Bernasconi: «Le ragazze sono entrate bene in partita, ma una volta prese le misure, il NUC ci ha sovrastato in ogni settore».