Di scena sul campo dell'Academy di Zurigo, le rosanero di Apostolos Oikonomou riescono a imporsi grazie a un'ottima prova sul piano del collettivo
Era di scena a Zurigo, il Lugano di Apostolos Oikonomou, per sfidare nei quarti di Coppa Svizzera le talentuose giovani dell’Academy che, reduci da una striscia positiva in Coppa e campionato, erano decise a fare di tutto per sgambettare le ticinesi. Invece, alla fine sono proprio le rosanero a spuntarla, staccanto con merito il biglietto che vale l'accesso alle semifinali.
Il Lugano parte bene nel primo set, e grazie a 3 ace consecutivi di Caraballo crea subito un discreto vantaggio, che gestisce bene fino alla fine di una frazione comunque piuttosto nervosa, nella quale le bianconere sbagliano di meno delle avversarie e riescono a imporsi sul punteggio di 25-20. Inizio da incubo invece nel secondo set, con le ticinesi che in men che non si dica si ritrovano sotto di 5 punti. Grazie a un opportuno time out le ceresiane raddrizzano la contesa e il set si gioca punto a punto, a tratti anche con bel gioco, fino al 26-26. Un emozionante epilogo regala alle ospiti anche la seconda frazione, per 28-26.
Messe sull’attenti dalla bella prestazione delle tigurine nel pirotecnico secondo set, Cosulich e compagne entrano in campo nella terza frazione con il giusto piglio, dominando in tutti i fondamentali e vincendo in crescendo l’incontro con un netto parziale di 25-17, al termine di un pomeriggio segnato da un'ottima prova sul piano del collettivo contro un avversario agguerrito, con un plauso particolare al coach Oikonomou, che con sapienti scelte e ponderati consigli durante le fasi delicate del confronto ha saputo trasmettere tranquillità e consapevolezza della propria forza, portando le sue ragazze con merito alle semifinali di Coppa.