VOLLEY

Biancorosanero battute alla Riveraine, ma con onore

Il Lugano non sfigura sul parquet delle campionesse svizzere, ma nonostante la prestazione solida Nikolova e compagne si devono arrendere al Neuchâtel

Le ticinesi hanno comunque destato una buona impressione
(Ti-Press/F.Agosta)
21 gennaio 2024
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Incontro di cartello alla Riveraine di Neuchâtel, dove le campionesse svizzere ricevevano il Lugano in una sfida che prometteva spettacolo. E così è stato, con le biancorosanero che hanno subito violato il campo avversario vincendo d’entrata il primo set, sostenute dai ficcanti attacchi della sempre più incisiva Hoogers. Le neocastellane hanno però subito reagito, dimostrando alle ticinese che non per caso vincono dappertutto in Svizzera e non solo, visto che si sono qualificate pure ai quarti di finale di coppa Europa.

Trascinate dalle loro fuoriclasse americane, in particolare la sempre brillante Tia Scambray, le neocastellane forzano il ritmo dal secondo set e costringono le luganesi ad alzare il livello di gioco per poter competere. Il Lugano gioca bene, combatte e la partita offre fasi di gioco di notevole fattura. Coach Oikonomou le prova tutte, sostituendo una Hoogers in calando con Lymareva e cambiando la regia da Cosulich ad Allard, ma alla fine la maggior precisione e disponibilità di efficaci soluzioni offensive premiano il Neuchâtel, che vince di misura, ma meritatamente, il secondo terzo e il quarto set, nonostante la resistenza della Top Scorer Nikolova, in crescendo dal terzo set in poi e premiata alla fine quale MVP luganese.

Nulla di grave, perché le biancorosanero hanno offerto una prestazione solida che è di buon auspicio per i quarti di finale di Coppa, previsti il prossimo fine settimana contro l’Academy Zurigo. La sensazione è che questo Lugano, recuperando definitivamente le giocatrici infortunate, possa che quest’anno offrire grandi soddisfazioni.