Le ragazze di Oikonomou ottengono il punto decisivo in terra basilese e conquistano uno storico terzo posto al termine di una stagione da incorniciare
Il Lugano si era recato in terra basilese con la volontà di sfruttare l’occasione per chiudere in bellezza un'eccezionale stagione culminata con la finale di Coppa Svizzera a marzo, battendo cioè l'Aesch Pfeffingen per conquistare quello che sarebbe stato uno storico terzo posto. E le ragazze allenate da Apostolos Oikonomou hanno realizzato il loro sogno, al termine di una sfida che, esattamente come la precedente, si è giocata punto su punto contro un avversario che non ha lasciato nulla d'intentato per pareggiare la serie.
Il Lugano, però, in campo è combattivo e caparbio, e nonostante qualche errore di troppo vince meritatamente il primo set ai vantaggi. L’equilibrio prosegue anche nel secondo set, ma le basilesi non mollano e con tenacia vincono la seconda frazione 25-22. Il terzo set parte invece con le avversarie scatenate, che si portano subito sull'1-6: le ragazze di Oikonomou tuttavia non si demoralizzano, e ritrovano d’incanto compattezza e precisione portandosi davanti con autorità e chiudendo il set con un chiaro 25-21, prima di un trionfale quarto set, con la spaccatura tra le due formazioni che diventa una voragine di 10 punti, sinonimo di vittoria e terzo posto in graduatoria, in un pomeriggio terminato con lo sportivo applauso del pubblico basilese, che rende omaggio a capitan Kantor e compagne, protagoniste quest’anno di una stagione da incorniciare.