Le bianconere cedono strada all’Aesch Pfeffingen, prima di conquistare il biglietto per le semifinali nell’inedito derby con le ragazze di Bellinzona
Partita in salita per il Volley Lugano che non ha mai dato l’impressione di riuscire a prendere il sopravvento contro le basilesi dell’Aesch-Pfeffingen. Tutti i tre set hanno sempre visto le ospiti prendere un lieve vantaggio, conservato poi fino alla fine. A dire il vero, il Lugano ha avuto un lieve sussulto d’orgoglio solo all’inizio delle terza frazione (parziale di 6-2), ma subito il Pfeffingen ha ribaltato il risultato e mantenuto un lieve ma importante vantaggio fino alla fine del match.
Le ragazze di coach Oikonomou sembrano soffrire più del previsto gli infortuni di Branca e Runjic (rientrata sabato e autrice di una buona prestazione) e l’innesto delle nuove giocatrici Vaida e Milovic e hanno offerto ai presenti una prestazione insufficiente e assolutamente non paragonabile alle brillanti esibizioni del girone d’andata. I playoff sono in vista, ma la squadra luganese ha tuttavia ancora tempo a disposizione per ristabilire la chimica necessaria e così ritrovare le sensazioni positive che l’avevano portata fino al secondo posto in classifica.
È stato invece un bel pomeriggio di festa quello di oggi pomeriggio a Bellinzona, dove davanti a una folta cornice di pubblico si è giocato l’inedito derby di Coppa Svizzera tra la formazione locale, che milita in Lnb, e il Lugano. Le bianconere hanno fatto valere immediatamente la differenza di categoria, liquidando senza troppi problemi il primo set con un inequivocabile 25-9. Nel secondo set il Bellinzona si dimostra squadra organizzata e tenace, tenendo testa alle quotate avversaria fino quasi alla fine della frazione, che il Lugano conquiesta per 25:21. Nell’ultima frazione le bianconere di capitan Kantor riprendono a macinare punti e il risultato finale è presto conseguito con un secco 25:9.
Da notare che le bianconere hanno tenuto precauzionalmente a riposo le convalescenti Runijc e Branca, schierando tutte le ragazze della rosa, incluso la giovane centrale Seline Zanetti, classe 2006, autrice di un punto di ottima qualità verso la fine dell’incontro.