Joana Heidrich e Anouk Vergé-Dépré si sono arrese di fronte alle statunitensi Ross e Klineman. Si giocheranno il bronzo con la Lettonia
Niente finale olimpica nel torneo femminile di beachvolley per Joana Heidrich e Anouk Vergé-Dépré. La coppia rossocrociata si è infatti arresa in semifinale al cospetto delle statunitensi April Ross e Alix Klineman, impostesi con un netto 21-12 21-11. Per conquistare la prima medaglia olimpica del beachvolley svizzero femminile, la zurighese e la bernese dovranno superare le lettoni Tina Graudina e Anastasija Ravveno (campionesse d'Europa 2019 e quarte classificate a Gstaad nell'ultima manche del World Tour) nella sfida valida per il 3.-4. posto prevista venerdì alle 3.00 (ora svizzera).
Joana Heidrich, brillante nei quarti di finale, è stata troppo fallosa in ricezione, debolezza della quale le due statunitensi hanno subito approfittato. Dal canto loro, le elvetiche hanno moltiplicato gli errori, sia in attacco, sia in difesa. Le due hanno vissuto un inizio da incubo, subito sotto 10-3. Anche nel secondo set non sono riuscite a fare gioco pari alle avversarie, ritrovandosi a dover ricorrere un risultato di 10-5. Una vittoria avrebbe rappresentato «un grande, grande exploit. Non abbiamo nulla da rimproverarci – ha commentato Anouk Vergé-Dépré». «Ci hanno messo immediatamente sotto pressione. Abbiamo cercato fino all'ultimo di trovare una soluzione non com e singole, ma come squadra. Purtroppo non è servito», ha aggiunto Joana Heidrich.