La sangallese allenta la presa nelle battute conclusive, ma supera l'olandese Suzan Lamens e si regala i sedicesimi a Melbourne
Belinda Bencic (Wta 294) affronterà l'ex numero uno del mondo Naomi Osaka (51) nei sedicesimi dell’Australian Open. Un duello fra neomamme, insomma. La sangallese ha infatti conquistato la seconda vittoria in due set a Melbourne, superando 6-1 7-6 (7/3) l'olandese Suzan Lamens (77) nel secondo turno. Capace in entrata di torneo d'imporsi su Jelena Ostapenko (22), la 27enne ha allentato leggermente la presa nelle battute conclusive del match: ha concesso un break mentre stava per chiudere i conti sul 6-1 5-3, prima di mancare due match point sul 6-5 a suo favore. “Ho avuto la sensazione che stesse prendendo più rischi. Allo stesso tempo, ho agito più passivamente”. La campionessa olimpica del 2021, che si era procurata e aveva trasformato quattro palle break nella frazione inaugurale, non si è comunque lasciata sfuggire l'occasione sancendo la fine in 1 ora e 40 minuti e registrando la sua 14esima vittoria in 18 partite da quando è tornata in azione lo scorso autunno.
Bencic ha la garanzia di risalire altre 100 posizioni raggiungendo per la sesta volta in carriera i sedicesimi, ma dovrà ora superare una sfida ben più difficile. È in vantaggio 3-2 nei testa a testa con Osaka, sempre alla ricerca di un risultato di spessore da quando è rientrata dalla pausa maternità a gennaio del 2024. “Ma questo non significa più nulla. Siamo entrambe in una nuova fase della nostra vita. Penso che sarà un match divertente. Mi ha battuto l'ultima volta (nella semifinale del Wta 1000 di Miami nel 2022, ndr), ma ho sempre delle buone sensazioni quando gioco contro di lei. Speriamo di essere su un campo grande”, ha commentato la sangallese, già soddisfatta dei progressi compiuti nel suo primo Grande Slam disputato da madre. “Apprezzo molto il fatto di essere al terzo turno e di avere questa opportunità”.
La nipponica, che in passato ha sofferto di depressione, può finalmente vedere la luce in fondo al tunnel. Già capace di mettere in bacheca quattro titoli del Grande Slam, di cui due proprio a Melbourne (2019, 2021), la 27enne è reduce dalla finale di Auckland. In quell'occasione si è ritirata per un infortunio all'addome, che non sembra averla preoccupata dall'inizio del torneo australiano. Osaka ha ottenuto due vittorie convincenti, battendo l'ex numero quattro del mondo Caroline Garcia (67) e in rimonta Karolina Muchova (20), ogni volta in tre set. La giapponese ha inoltre altre preoccupazioni: vive a Los Angeles e la sua casa è stata minacciata dai roghi che stanno colpendo la Città degli Angeli.
Da segnalare la sorprendente uscita di scena di Qinwen Zheng (5), eliminata da Laura Siegemund (97). Un anno dopo la finale colta proprio sul cemento di Melbourne, la campionessa olimpica è stata battuta 7-6 (7/3) 6-3 dalla tedesca, doppista e giocatrice più anziana del tabellone femminile con i suoi 36 anni. La 22enne si è rammaricata di non aver preso le “decisioni giuste nei momenti più importanti”, commettendo parecchi errori non forzati e non riuscendo a rubare il servizio nel primo set. Dal canto suo Aryna Sabalenka (1), che l'anno scorso in finale ha sconfitto proprio la cinese, ha prenotato il suo posto al terzo turno imponendosi 6-3 7-5 sulla spagnola Jessica Bouzas Maneiro (54). Non è stato tutto facile per la bielorussa, che si è trovata sotto per 5-2 nel secondo parziale. “È stata un sfida. A prescindere dalla classifica della mia rivale, devo lottare: ci sono parecchie ragazze che giocano senza paura, senza nulla da perdere e possono metterti in difficoltà. La partita di oggi lo ha dimostrato ancora una volta”, ha dichiarato in conferenza stampa.
Nel tabellone maschile Novak Djokovic (7) ha concesso un altro set, come al primo turno, riuscendo comunque a piegare 6-1 6-7 (4/7) 6-3 6-2 la resistenza del giovane portoghese Jaime Faria (125). Alla ricerca di uno storico 25esimo titolo del Grande Slam, il 37enne dovrà alzare il tiro nel prossimo turno, dove incontrerà il solido e promettente ceco Tomas Machac (25), contro il quale viene da una sconfitta nella semifinale dell'ultimo Open di Ginevra.
Dal canto suo Carlos Alcaraz, che punta al suo primo titolo a Melbourne, ha ottenuto la sua seconda vittoria in tre set. Il numero 3 del mondo ha eliminato 6-0 6-1 6-4 il giapponese Yoshihito Nishioka (65). “Fisicamente mi sento in gran forma. Ho cercato di rimanere concentrato e di passare il minor tempo possibile in campo”, ha evidenziato il quattro volte vincitore di un torneo del Grande Slam, che a 21 anni potrebbe diventare il più giovane della storia a vincere tutti e quattro i Major. Il suo prossimo avversario sarà il portoghese Nuno Borges (33).