Come già nelle ultime due edizioni dell'Australian Open, il cammino del veterano vodese si interrompe già al primo turno
Gli anni passano e purtroppo si somigliano, per Stan Wawrinka (Atp 156), che a Melbourne – come nel 2023 e nel 2024 – saluta l'Australian Open già al primo turno del tabellone principale dello Slam che aveva vinto 11 anni fa.
Dopo essere stato eliminato da Molcan e Mannarino, stavolta il veterano si è arreso all'italiano Lorenzo Sonego (55), che lo ha superato in quattro set coi parziali di 6-4 5-7 7-5 7-5, in 3 ore e 12 minuti di match. Decisivo per il successo dell'azzurro è stato un colpo magistrale riuscitogli in occasione del break sul 5 pari al terzo set: un passante davvero spettacolare effettuato di spalle alla rete, una prodezza destinata a essere ricordata come uno dei colpi più belli della stagione.
Wawrinka, che poco prima aveva invece fallito la palla per portarsi sul 5-3, ha comunque avuto un'altra opportunità nella quarta partita. In vantaggio 5-4, si è ritrovato avanti 40-0, con tre palle a disposizione per pareggiare il conto dei set, ma le ha fallite tutte, per poi conquistare un solo scambio nel corso degli ultimi due giochi.
Stan, che il 28 marzo compirà 40 anni, ha mostrato malgrado la sconfitta di avere ancora le carte in regola per restare nel Circuit. Contro il torinese, lo svizzero ha giocato bene, e ora bisogna sperare che Severin Lüthi riesca a convincerlo a scendere in campo contro la Spagna in Coppa Davis, a Berna a fine gennaio. Schiararlo nel singolare potrebbe davvero rivelarsi una mossa preziosa.
Taylor Fritz (Atp 4) e Jasmine Paolini (Wta 4) si sono agevolmente qualificati al 2° turno. Lo statunitense, finalista dell'ultimo Us Open, si è sbarazzato del suo connazionale Jenson Brooksby coi parziali di 6-2 6-0 6-3. Il suo prossimo avversario sarà il cileno Cristian Garin (150). Ci sono voluti invece 5 set al russo Daniil Medvedev – numero 5 al mondo e 3 volte finalista a Melbourne negli ultimi 4 anni – per eliminare il tailandese Kasidit Samrej (418). Paga dazio invece l'altro russo Andrey Rublev (9), fatto fuori dalla nuova star brasiliana Joao Fonseca (112), 18 anni e vincitore in dicembre delle Finals U21. Per il sudamericano, che si è imposto 7-6 (7/1) 6-3 7-6 (7/5), è il 14° successo consecutivo. Comoda vittoria per Alex De Minaur (Atp 8), idolo di casa, che nella Rod Laver Arena ha superato 6-1 7-5 6-4 l'olandese Van de Zandschulp (84).
Nel tabellone femminile, Jasmine Paolini ha spazzato via la giovane cinese Wei Sijia (numero 117 e proveniente dalle qualificazioni): 6-0 6-4 i parziali a favore dell'italiana, che al secondo turno affronterà la messicana Renata Zarazua (Wta 70).