La campionessa olimpica di Tokyo 2021, rientrata da poco dopo la gravidanza, alza il livello della Svizzera contro la Serbia
Parte coi favori del pronostico la selezione rossocrociata nel turno di spareggio di Billie Jean King Cup contro la Serbia, in cartellone a Bienne da venerdì. Saranno infatti Viktorija Golubic e Belinda Bencic – le migliori rappresentanti del tennis muliebre elvetico – a giocare i primi due match di singolare della sfida che mette in palio la permanenza nel gruppo mondiale.
Erano circa due anni che la Bencic non prendeva parte con la maglia della Nazionale a una competizione a squadre. L'ultima volta fu a Glasgow, quando fra l'altro conquistò il punto decisivo contro l'australiana Ajla Tomljanovic per salire sul tetto del mondo. Bencic torna in squadra dopo la gravidanza che, negli ultimi mesi, l'ha resa madre per la prima volta, e subito il capitano Heinz Günthardt le ha dato fiducia, schierandola per il primo incontro di venerdì pomeriggio.
Appena tornata alle competizioni, la 27enne sangallese ha immediatamente convinto, meritandosi la convocazione. Dopo i suoi primi tornei Itf disputati dopo oltre un anno di lontananza dai campi (Amburgo e Lussemburgo), la campionessa olimpica di Tokyo (2021) occupa nella classifica mondiale la posizione numero 913. Il suo duello con la serba Lola Radivojevic (181) sarà il match clou della prima giornata.
«Quando Belinda ha colpito le sue prime palline», ha detto Günthardt, «abbiamo visto che non aveva perso nulla del suo tennis. Forse non è rapida come potrebbe esserlo nel pieno della sua condizione, ma è comunque in buona forma e gioca un tennis eccellente. Per questi motivi, non potevo rinunciare a lei».
Viktorija Golubic (108) entrerà in scena subito dopo, e sarà nettamente favorita contro Mia Ristic (394), soprattutto dopo il suo secondo successo in un torneo Wta, giunto due settimane fa in Cina.
"Viktorija è tornata dall'Oriente con grande confidenza, e negli ultimi anni è stata un pilastro della nostra Nazionale», commenta il selezionatore. «Ho dunque deciso abbastanza presto che lei avrebbe disputato uno dei due primi singolari».
La Serbia, dopo il ritiro delle due ex numero 1 al mondo Ana Ivanovic e Jelena Jankovic, hanno perso parecchio dell'antica forza. Oltretutto, le balcaniche – la cui atleta più anziana ha solo 21 anni – non potranno nemmeno schierare l'unica loro giocatrice inserita della top 100, cioè Olga Danilovic, assente per ragioni non meglio precisate.
«Non so praticamente nulla delle nostre avversarie», ha ammesso Heinz Günthardt un paio di giorni fa. «Le posizioni del ranking, ad ogni modo, non fanno vincere le partite». Per questo motivo, il capitano ha voluto seguire da vicino gli allenamenti delle rivali. Resta ovviamente il fatto che, per questo spareggio, la Svizzera parte come grande favorita. Non riuscire a mantenere il posto nell'élite mondiale, dunque, sarebbe considerato una grande delusione.
Al momento, le stesse quattro giocatrici dovrebbero disputare – con avversarie invertite – anche i due match di singolare in cartellone sabato. Per quanto riguarda invece il doppio conclusivo, a scendere in campo dovrebbero essere Jil Teichmann e Bencic contro le serbe Katarina Jokic e Anja Stankovic. Simona Waltert e Céline Naef potrebbero invece entrare in scena sabato in caso di eventuali cambiamenti in corsa.