Alle Atp Finals, al suo primo match, lo spagnolo perde sul duro contro il norvegese, che in realtà è uno specialista della terra battuta
Il norvegese Casper Ruud (Atp 7) ha firmato la prima sorpresa delle finali stagionali iniziate domenica in quel di Torino sconfiggendo nettamente lo spagnolo Carlos Alcaraz (Atp 3), che partiva invece favorito. 6-1 7-5 i parziali del primo match del Gruppo Rosso.
Ruud, di solito più a proprio agio sulla terra battuta, si è imposto sull'iberico per la prima volta in carriera: si trattava del quinto scontro diretto. Il 21enne Alcaraz, parso poco ispirato e presto sopraffatto dalla superiorità del vichingo, nel primo set è riuscito a opporre resistenza soltanto per 35 minuti. Trionfatore quest'anno al Roland Garros e a Wimbledon, lo spagnolo pareva potersi riscattare nella seconda partita – che a un certo punto lo vedeva in vantaggio 5-2 –, ma poi, incredibilmente, è di nuovo crollato e ha perso i cinque game seguenti, ponendo termine all'incontro.
Alcaraz aveva perso il primo match anche al Masters dello scorso anno, quando venne sconfitto dal tedesco Zverev: era riuscito in seguito a recuperare, qualificandosi comunque per le semifinali. «Ho cercato di dare il massimo di me stesso dal primo all'ultimo scambio», ha detto Ruud dopo la sua vittoria inattesa. «Carlos è un giocatore fantastico, e sono felice di averlo finalmente battuto».
Da notare che Ruud – che a dicembre compirà 26 anni – giungeva a Torino reduce da una grave crisi di risultati: era infatti stato eliminato al primo turno a Basilea, Parigi e Metz. Il norvegese ha un buon feeling con le Finals: nel 2022, alla sua prima partecipazione, era infatti arrivato fino all'atto conclusivo, dove era stato superato 7-5 6-3 dal serbo Novak Djokovic.
L'altra sfida di giornata del Gruppo Rosso – fra il tedesco Zverev e il russo Rublev – andrà in scena lunedì sera a partire dalle 20.30.