Il mancino bernese (numero 258 al mondo) si è sbarazzato al primo turno del temibile olandese, che occupa la 35ª posizione Atp
Ottime notizie giungono dagli Swiss Indoors di Basilea, dove il bernese Dominic Stricker, al primo turno, ha superato con un doppio 6-4 l'olandese Tallon Griekspoor, numero 35 dei valori mondiali. Il mancino elvetico – che a causa di problemi alla schiena quest'anno è scivolato in classifica al 258° posto – nel suo prossimo impegno, valido per gli ottavi di finale, affronterà giovedì il vincitore della sfida fra il danese Holger Rune (Atp 14) e il cileno Nicolas Jarry (34). Non sarà in ogni caso un impegno facile, ma al giovane rossocrociato, che si è mostrato solido, va data comunque qualche chance.
Di fronte a un Griekspoor giunto la scorsa settimana fino in semifinale a Stoccolma, il bernese è stato quasi impeccabile: affidabile al servizio (ben 14 ace), lo svizzero ha concesso soltanto due palle di break all'avversario, entrambe nell'ultimo game dell'incontro. Sotto 15-40, il 22enne ha saputo mantenere la calma e ha conquistato i quattro punti consecutivi che gli sono valsi il match.
Dopo aver molto faticato al rientro alle competizioni lo scorso giugno, Stricker di recente si è concesso il lusso di sconfiggere ben due giocatori della top 50 nel giro di una sola settimana, l'italiano Berrettini a Stoccolma e, appunto, Griekspoor a Basilea. «Sono rimasto lucido per l'intero incontro», ha detto il mancino nato a Münsingen. «Proprio la lucidità è stata la chiave del match. Ho effettuato lo step verso la mia ripresa – spero decisivo – un paio di settimane fa, prima di andare a Stoccolma».
E la schiena, suo punto dolente, come sta? «Per ora tiene», ha spiegato il 22enne. «Soprattutto, ho ritrovato il mio gioco. E ora voglio ritornare al punto in cui mi trovavo oltre un anno fa». E Stricker, un anno fa, era un giocatore inserito nella top 100 e capace di issarsi fino agli ottavi di finale dello Slam di New York.
E proprio il suo bel percorso a Flushing Meadows nel 2023 è stato rievocato nel corso del suo primo match di quest'anno a Basilea, quando gli organizzatori – in occasione di un cambio campo – hanno avuto la buona idea di diffondere dagli altoparlanti le note di ‘I wanna dance with somebody’, brano che Stricker aveva intonato a squarciagola a New York dopo il successo ottenuto contro Stefanos Tsitsipas. «Ho apprezzato il regalo degli organizzatori», ha commentato Dominic, «anche se stavolta ho preferito non mettermi a cantare».