TENNIS

Wimbledon si ripete, sarà Alcaraz - Djokovic come dodici mesi fa

In semifinale lo spagnolo ha superato il russo Daniil Medvedev in quattro set, mentre al serbo ne sono bastati tre per superare l'italiano Lorenzo Musetti

12 luglio 2024
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Carlos Alcaraz, campione uscente, giocherà la sua seconda finale consecutiva a Wimbledon. Nella prima semifinale, lo spagnolo ha dominato Daniil Medvedev per 6-7 (1/7) 6-3 6-4 6-4. Sul centrale londinese affronterà Novak Djokovic, vincitore in tre set (6-4 7-6 6-4) sull'italiano Lorenzo Musetti

Carlos Alcaraz giocherà la sua quarta finale del Grande Slam, nonostante la sua giovanissima età (ha compiuto 21 anni appena due mesi fa). Vincitore delle prime tre (Us Open 2022, Wimbledon 2023 e Roland Garros 2024), domenica concederà la rivincita a Djokovic, battuto dodici mesi fa.

Il numero 3 della classifica Atp ha dunque la possibilità di vincere una rara doppietta Roland Garros/Wimbledon nello stesso anno. Solo cinque giocatori, tutti leggendari, hanno realizzato questa impresa dall'inizio dell'era Open (1968): Rod Laver (1969), Björn Borg (1978-1980), Rafael Nadal (2008, 2010), Roger Federer (2009) e Novak Djokovic (2021).

Non sempre convincente dall'inizio di questa quindicina di giorni, Carlos Alcaraz non è stato protagonista di una prestazione perfetta nemmeno in semifinale. Si è trovato addirittura in grande difficoltà nel primo set, nel quale Daniil Medvedev ha dominato il tie-break, dopo aver perso la prima occasione per chiudere il match sul 5-3.

Tuttavia, l'iberico è stato in grado di alzare il suo livello di gioco, soprattutto al servizio. Ha ritrovato rapidamente la fiducia, piazzando il break nel quarto gioco del secondo set. Sempre più aggressivo e offensivo, il murciano ha preso in mano le redini della partita, anche se ha concesso il terzo e ultimo break nel quarto set.

Con quattro partecipazioni a finali importanti, Carlos Alcaraz è alla pari di Stan Wawrinka – che ha vinto le sue prime tre finali del Grande Slam – e Lleyton Hewitt. Inoltre, insieme al suo connazionale Manuel Santono, è già il numero 2 in Spagna in questa statistica, dopo Rafael Nadal (30 finali del Grande Slam).

La vittoria del 37.enne Djokovic è stata più agevole, ma non scontata. Musetti, infatti, ha opposto una fiera resistenza al campione serbo, il quale disputerà la 139ª finale di un torneo del circuito (ma soltanto la prima del 2024), la 37ª di un Grande Slam e la 10ª a Wimbledon. Contro un Musetti senza timori reverenziali, Nole ha rischiato di perdere il secondo set (break in entrata), ma anche negli altri due ha dovuto remare. Tuttavia, come sempre, il serbo ha mostrato maggiore freddezza in occasione dei punti determinanti. Così, se nella seconda frazione è riuscito a recuperare il break concesso, nella terza ha rubato il servizio all'italiano nel primo gioco e non lo ha più mollato fino al 6-4 finale conquistato al quarto matchball a disposizione.