Il numero 1 al mondo supera in 5 set l'argentino Cerundolo e passa ai quarti malgrado un infortunio al ginocchio destro
Sull'orlo dell'abisso e col ginocchio destro in disordine, Novak Djokovic si è qualificato ai quarti di finale sulla terra rossa parigina sconfiggendo l'argentino Francisco Cerundolo in cinque set. 6-1 5-7 3-6 7-5 6-3 i parziali a favore del serbo in quattro ore e 39 minuti di gioco. Dopo aver fatto le ore piccole fra sabato e domenica per battere l'italiano Lorenzo Musetti al terzo turno, il numero 1 al mondo ha dovuto attingere dalle sue risorse ancor più in profondità per sbarazzarsi di Cerundolo. Un infortunio al ginocchio lo ha infatti assai limitato, dopo un primo set vinto in scioltezza. Il 25enne argentino ha approfittato dei problemi di Nole – sempre più limitato negli spostamenti – per aggiudicarsi le due seguenti partite. A tratti, addirittura, pareva che Djokovic fosse sul punto di ritirarsi. Ma poi, quando era sotto 4-2 nel quarto set, il vecchio campione ha ritrovato l'energia necessaria per rimettere il match in parità.
A quel punto, l'incontro si è fatto davvero eccezionale, con break, controbreak e scambi fra i più belli visti quest'anno nella capitale francese. Grazie all'immensa esperienza, il serbo ha saputo poi strappare il servizio all'avversario e a portarsi sul 4-3 nel set decisivo, oltretutto in un game in cui Cerundolo era stato avanti 40-0. Nole ha poi chiuso il match su un suo turno di battuta, conquistando la sua vittoria numero 370 nell'ambito dello Slam, superando dunque un record che apparteneva a Roger Federer. Djokovic disputerà i quarti di finale del Roland-Garros per la quindicesima volta in carriera.
È stato invece estromesso il numero 5 al mondo Daniil Medvedev: il russo si è arreso ad Alex De Minaur (Atp 11) in quattro set. L'australiano disputerà così per la seconda volta in carriera un quarto di finale in uno Slam, dopo quello giocato all'Us Open nel 2020.
In campo femminile, la bielorussa Aryna Sabalenka (Wta 2) non ha lasciato scampo alla statunitense Emma Navarro (24), imponendosi in soli 69 minuti. Addirittura meglio di lei ha fatto Iga Swiatek: la polacca numero 1 al mondo, domenica, aveva impiegato infatti solo 40 minuti per superare il turno. Sabalenka, due volte vincitrice dell'Open Australiano, lo scorso anno a Parigi si era fermata in semifinale. Per tornare di nuovo al penultimo stadio del torneo, dovrà superare mercoledì la giovane russa Mirra Andreeva (38).