Billie Jean King Cup, Svizzera già spalle al muro

Servirà un miracolo, sabato a Bienne, affinché la selezione svizzera guidata da Heinz Günthardt riesca a recuperare lo svantaggio 0-2 accumulato dopo i primi due singolari della sfida di qualificazione contro la Polonia nell'ambito della Billie Jean King Cup. Dopo la sconfitta subita da Simona Waltert (158) dalla numero 1 al mondo Iga Swiatek coi parziali di 3-6 1-6, è giunta infatti anche quella patita da Céline Naef (148) contro la numero 52 Magdalena Frech, che si è imposta per 7-6 (10/8) 5-7 2-6.

La diciottenne svittese ha comunque giocato bene i primi due set, mostrandosi aggressiva e mettendo a segno parecchi vincenti. Ha però commesso anche diversi errori diretti, e ciò l'ha penalizzata. Dopo aver conquistato al tie-break la prima partita, l'elvetica era riuscita anche a strappare il servizio all'avversaria sul 4-4 nel secondo set. Non è però riuscita ad allungare, e in seguito ha subito un crollo, perdendo i tre successivi game (e il set). La French si è mostrata più solida e alla fine ha chiuso la pratica in 2 ore e 54 minuti.

Nel primo pomeriggio, Simona Walter si era arresa secondo pronostico alla migliore giocatrice del mondo – Iga Swiatek – in soli due set: la grigionese ha ceduto infatti 3-6 1-6. Waltert ha presto subito un break in entrambi i set, e il suo compito si è fatto da subito proibitivo. La rossocrociata è comunque riuscita a strappare un servizio alla polacca nel corso della prima partita, rendendo un po' meno triste la sua giornata.

Le tenniste rossocrociate cercheranno di ribaltare il severo parziale sabato: in caso di successo di Céline Naef contro la Swiatek, Simona Waltert affronterà poi la French, prima di un'eventuale decisiva sfida di doppio.