Tennis

Anche questa volta ci sarà spettacolo

L'8 aprile scatterà la quarta edizione del Bellinzona Ladies Open, torneo che nel giro di pochi anni si è già fatto un nome a livello internazionale

29 marzo 2024
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Fra passeggiate in montagna e scampagnate in bicicletta, la buona stagione in Ticino è sinonimo anche di grande tennis declinato al femminile. Da lunedì 8 fino a domenica 14 aprile si terrà infatti la quarta edizione del Bellinzona Ladies Open.

Una manifestazione, quella bellinzonese, sbocciata davvero in poco tempo: basti soltanto pensare che la trionfatrice del 2023, e cioè Mirra Andreeva, oggi è la numero 38 del ranking internazionale. Per quest’anno gli organizzatori, a parte l’acquisizione molto importante di due sponsor quali EN+Swiss e Pax Italia (a cui bisogna aggiungere Montblanc, trattativa chiusa soltanto a poche ore dallo scattare della rassegna), possono assicurare nuovamente l’entrata gratuita.

Un bel tabellone

Il torneo sarà in concomitanza di quello di Saragozza, nonché delle qualificazioni della Billie Jean King Cup e, dunque, le migliori rossocrociate saranno impegnate a ripagare la fiducia accordata loro da coach Heinz Günthardt. La speranza di avere giocatrici di richiamo internazionale nel tabellone principale è comunque stata soddisfatta, vista la presenza di Kayla Day (WTA 86), di Yanina Wickmayer (88) e della 16enne Brenda Fruhvirtova (105).

L’americana si è imposta in età juniores negli Us Open, ma in seguito ha un po’ faticato a ricavarsi il proprio spazio nei circuiti maggiori a causa di qualche infortunio (o pandemia) di troppo. L’anno scorso ha però raggiunto per la prima volta in carriera il terzo turno di un Grande Slam, il Roland Garros.

La belga è stata invece semifinalista nel 2009 a Flushing Meadows, raggiungendo perfino la posizione numero 12 in classifica. Tornata alle competizioni nel 2022 dopo aver dato alla luce la figlia Luana, ha ripreso il suo ruolino di marcia scalando di nuovo le gerarchie.

Il circuito femminile nelle ultime stagioni pare tuttavia sfornare in modo abbastanza costante stelle precoci. Raducanu, Fernandez e, appunto, Andreeva. E la ceca Fruhvirtova può unirsi a breve a loro. Da poco ha infatti festeggiato la sua prima vittoria in un torneo del Grande Slam, l’Australian Open.

Non mancherà neppure la ticinese Chiara Talleri, recentemente affacciatasi al circuito maggiore dopo essersi già distinta sul piano internazionale nei tornei di Tennis Europe dedicati alle categorie U14 e 16.

Standard elevati pure a bordocampo

Dunque, uno spettacolo da non perdere, che si presenta anche quest’anno di altissimo livello per la soddisfazione del direttore del torneo Stefano Brunetti. A conferma dell’intenzione di compiere il grande salto, entrare cioè nel circuito maggiore. Non capita infatti tutti i giorni di poter vedere dagli spalti un tennis di livello così alto.

Il torneo quest’anno si è inoltre munito di referti digitali sui campi, della trasmissione in live streaming dei match e, non da ultimo, ha migliorato il proprio corredo. L’arredo del centro multifunzionale, insomma, grazie alla rinnovata zona per la ristorazione.

Il comitato tiene a ringraziare in modo particolare i circa ottanta volontari coinvolti, che mettono a disposizione gratuitamente il proprio tempo libero e garantiscono la perfetta riuscita di questa manifestazione: accanto al supervisor della Federazione internazionale e agli arbitri ufficiali, vengono infatti impiegati giudici di linea formati in seno ai singoli club locali, mentre i raccattapalle fanno parte della scuola tennis. Si tratta certamente di un arricchimento e di una motivazione molto importanti per questi giovani.

A contatto delle campionesse

Il mercoledì 10 aprile, nella fascia oraria che va dalle 14 alle 16, tutti i ragazzi presenti potranno effettuare qualche scambio con alcune giocatrici e anche farsi fotografare con loro; occasione sicuramente da non perdere. La manifestazione è inoltre capace di creare un indotto economico e turistico non indifferente per la regione. E questo implica uno sforzo finanziario importante, soldi non facili da raccogliere in Ticino, per di più nel bel mezzo di un periodo non certo roseo per l’economia. Per questo motivo, il Bellinzona Ladies Open ha fatto affidamento anche su una raccolta fondi grazie alla quale è riuscito a racimolare quasi 6mila franchi. Per ulteriori informazioni: www.bellinzonaladiesopen.com.