Il serbo fallisce tre matchball contro Sinner e getta alle ortiche un successo che pareva certo; gli azzurri in finale affronteranno l'Australia
È svanito il sogno di Nobvak Djokovic di conquistare la sua seconda Coppa Davis in carriera. A Malaga infatti la Serbia è stata eliminata in semifinale dall'Italia malgrado il numero 1 al mondo abbia avuto - e sprecato - ben tre matchball nel singolare contro Sinner.
Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, nel doppio, hanno dunque regalato all'Italia l'accesso alla finale, che giocheranno domenica contro l'Australia: gli azzurri non conquistano l'iconica Insalatiera da ben 47 anni, dai tempi di Adriano Panatta. Sinner e Sonego si sono imposti sui serbi Djokovic e Miomir Kecmanovic coi parziali di 6-3 6-4. Lo stesso Kecmanovic aveva in precedenza sconfitto nel primo singolare Lorenzo Musetti per 6-7 6-2 6-1.
Djokovic si chiederà a lungo come possa essergli sfuggita di mano la vittoria contro Sinner: il serbo infatti nel terzo set era avanti 5-4 e 0-40 sul servizio dell'italiano, ma come detto ha fallito clamorosamente tre matchball ed è poi andato a perdere l'incontro coi parziali di 6-2 2-6 7-5.
Sei giorni dopo aver dominato la finale dei Masters proprio contro Sinner, il numero 1 al mondo è entrato in crisi nel momento peggiore. È soltanto la quarta volta in carriera che Djokovic perde un match dopo aver avuto dei matchball a proprio favore: era successo a Rotterdam nel 2007 contro Mikhail Youzhny, nel 20009 a Madrid contro Rafa Nadaé e nel 2018 (Queen's) contro Marin Cilic.