L'italiano riesce ad avere la meglio del serbo – che non perdeva da 19 incontri – dopo una battaglia durata oltre tre ore
Jannik Sinner (Atp 4) ha firmato un grande successo nella notte fra martedì e mercoledì, battendo Novak Djokovic nell'ambito della seconda giornata del gruppo verde alle Finals in corso a Torino. Il serbo, numero 1 al mondo, veniva da 19 successi consecutivi. 7-5 6-7 (5/7) 7-6 (7/2) i parziali a favore dell'altoatesino, che ha chiuso la contesa dopo tre ore e nove minuti. Malgrado le due vittorie colte in altrettanti match, il 22enne italiano non è comunque ancora certo di aver conquistato la sua prima semifinale ai Masters. La qualificazione al penultimo atto del torneo sarebbe stata automatica qualora si fosse imposto in soli due set.
Sinner può comunque consolarsi col fatto di essere riuscito, per la seconda volta in carriera, a superare un numero 1 delle classifiche mondiali. L'ultimo impegno per l'azzurro, giovedì, sarà contro il danese Holger Rune, ottavo dei valori Atp. Il 36enne serbo affronterà invece il magiaro Hubert Hurkacz (Atp 10), in lizza come sostituto del greco Tsitsipas, che si è infortunato e ha abbandonato la competizione.
Sempre sconfitto dal serbo nei tre duelli precedenti, Sinner stavolta si è mostrato più solido e incisivo nei momenti caldi, e così è riuscito a operare il break decisivo del primo set all'11° game, nel quale si era trovato sotto 40-0, e in seguito a conquistare i 9 punti finali di questa prima partita. Sinner ha poi avuto il merito di non mollare mai: non dopo aver perso il secondo set e nemmeno quando Djokovic ha rimontato dal 2-4 al 4-4 nel terzo. L'italiano ha conquistato il secondo tie-break in modo quasi perfetto, vincendo fra l'altro tutti i primi 5 punti.