La sangallese a San Diego si arrende a Sasnovich, mentre la zurighese a Osaka cede a Porchet
Otto giorni dopo l'eliminazione – senza appello – agli ottavi dell’Us Open per mano della rumena Cirstea, Belinda Bencic (Wta 15) trova un'altra giornata negativa. A San Diego (Wta 500), la sangallese ha infatti perso al primo turno contro Aliaksandra Sasnovich, numero 102 al mondo che arrivava dalle qualificazioni. 6-3 3-6 6-2 i parziali a favore della bielorussa. Pur essendosi portata in vantaggio 3-1, la campionessa olimpica si è fatta incredibilmente rimontare, perdendo cinque game consecutivi e concedendo il primo set per 6-3. Dopo essersi aggiudicata la seconda partita, l'elvetica nel set decisivo ha subito un break in entrata, al quale ha saputo rimediare portandosi sul due pari, ma da lì in avanti – anche per un calo atletico – non è più stata in grado di opporre resistenza. Si tratta di sconfitte che non fanno ben sperare, specie per quel che riguarda la rincorsa di Bencic verso il Masters di Cancun, suo obiettivo dichiarato: al momento nella ‘race’ è in 11a posizione, dovrebbe dunque guadagnarne tre per accedere alle finali a otto, e francamente non si vede come possa farcela.
Viktorija Golubic (Wta 107), invece, è stata eliminata al primo turno nel torneo 250 di Osaka. Meno di 24 ore dopo il suo successo nell'Itf di Tokyo, la zurighese si è inchinata a Jessika Porchet (Wta 140). 6-4 6-2 i parziali a favore della francese. Pur avendo una percentuale di riuscita del 74% sulle sue prime palle, Golubic ha comunque concesso all'avversaria ben cinque break. Jil Teichmann (Wta 138) entrerà in lizza invece mercoledì: affronterà la cinese Xinyu Wang (Wta 18), che ai recenti Us Open era giunta fino agli ottavi di finale.