Francesco Maestrelli, ventenne toscano numero 209 dell'Atp, denuncia sul web le offese e insulti ricevute da anonimi scommettitori. ‘Siamo persone’
A ogni sconfitta, anonimi scommettitori lo prendono di mira sui social con insulti e parolacce, augurando persino la morte sua o quella della madre dopo terribili malattie. Uno stillicidio cui il tennista Francesco Maestrelli, ventenne toscano numero 209 dell'Atp, ha deciso di porre fine, postando un video-denuncia sul web per rendere pubblico un nuovo assalto da scommettitori italiani e stranieri, dopo la sconfitta col bosniaco Damir Dzumhur, nelle qualificazioni al torneo Atp svedese di Bastad. «Stupido figlio di..., spero che tu prenda il peggiore cancro, stupido idiota, spero che tua madre muoia nel più grande dolore per il cancro» legge Maestrelli, visibilmente scosso. «Questo è ciò che accade ogni volta che perdo una partita. Me lo scrivono persone che non mi conoscono, che probabilmente non sanno chi sono, come sono fatto e tanto meno come gioco a tennis – afferma Maestrelli – e che periodicamente scommettono sull'esito dei miei match. Si permettono di scrivere tutto questo solo perché non hanno vinto la loro scommessa. Speraro tanto che queste cose cambino, perché anche noi siamo delle persone, oltre che essere degli sportivi».