Emozioni, spettacolo e grandi colpi nel secondo match del pomeriggio, che promuove la tunisina al match decisivo, dove se la vedrà con la ceca Vondrousova
Un match appassionante e combattuto sul serio. Con la bielorussa Aryna Sabalenka che dopo aver vinto il primo set al tiebreak (concluso sul 7-5) forse credeva di aver fatto il più del lavoro, nella semifinale che l'opponeva alla tunisina Ons Jabeur. Che, al contrario, in un'appassionante seconda frazione riesce a rimontare, vincendo quattro game filati e costringendo la rivale, testa di serie numero 2 sull'erba di Wimbledon, ad andare al terzo e decisivo set. Dove la venticinquenne di Minsk e la ventottenne nata a sud di Monastir si danno battaglia a colpi di agonismo e classe, forzando i colpi quando necessario e annullandosi a vicenda almeno fin nel corso del sesto game, quando due errori (il primo col diritto, il secondo con il rovescio) di Sabalenka regalano alla sesta giocatrice del pianeta, al terzo break point della serie, il punto del 4-2. Quello è il punto che tutto decide, regalando a Ons Jabeur la sua seconda finale consecutiva sull'erba londinese, con la sua avversaria che però vende cara la pelle fino all'ultimo.
Dove, sabato, l'africana si ritroverà di fronte la ceca Marketa Vondrousova, la prima ragazza a riuscire a qualificarsi per l'atto decisivo degli Internazionali d'Inghilterra, grazie a un comodo doppio 6-3 nella sfida che l'opponeva all'ucraina Elina Svitolina, pratica liquidata in un'ora e 16 minuti di gioco.