Il serbo si trova sotto un set a zero contro il russo, ma poi vince i tre successivi. Al penultimo atto sfiderà l'italiano Sinner.
Nei quarti di finale maschili di Wimbledon Andrey Rublev (settima testa di serie) c'ha provato con tutta la grinta di cui dispone, ma nemmeno lui è riuscito a mettere il bastone tra le ruote a Novak Djokovic (testa di serie numero 2). Il russo è comunque riuscito a vincere il primo set 6-4, prima di cedere malamente nel secondo, perso 6-1. Più equilibrati la terza e la quarta frazione, ma Djokovic è comunque riuscito a conquistarle entrambe per 6-4 e 6-3, in 2h48’ di gioco complessivi. Nole ha comunque dovuto dar fondo alle sue energie per venire a capo di Rublev, che deve pertanto rimandare l'appuntamento con la prima semifinale di uno slam in carriera.
Questo obiettivo è stato invece raggiunto dall'italiano Jannik Sinner (testa di serie numero 8), impostosi nei quarti di finale contro un altro russo, il sorprendente Roman Safiullin (Atp 92), che mai prima d'ora era riuscito a qualificarsi per il torneo londinese. E il 25enne ha sicuramente sperato di continuare la sua favola quando ha vinto il secondo set per 6-3. Ma il ventunenne di San Candido, che già aveva vinto la prima frazione 6-4, ha fatto valere la differenza di classifica tra i due, con un doppio 6-2. E ora affronterà al penultimo atto proprio Djokovic.