Tennis

‘Non le ho stretto la mano perché lei è russa’

Al Foro Italico un'altra sfida si chiude senza il classico cerimoniale di fine partita. Kalinina: ‘Il perché non è un segreto: nulla di personale’

In finale a Roma
(Keystone)
19 maggio 2023
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Un'altra stretta di mano negata. Sulla terra rossa di Roma, al termine della semifinale femminile tra l'ucraina Anhelina Kalinina, futura finalista al Foro Italico, e la sua rivale sconfitta, la russa Veronika Kudermetova. «Perché non le ho stretto la mano? Il motivo non è segreto, lei è russa. Questo è sport, ma c‘è anche un che di politico. Non c’è nulla di personale, ma la guerra è inaccettabile». Queste le parole della ventiseienne di Nova Kachovka, una città situata nell'oblast di Cherson. «Tutta la mia famiglia ora è a Kiev – spiega Anhelina Kalinina –. I miei genitori sono istruttori di tennis. Qualche giorno fa c'è stato un grande bombardamento vicino al campo da allenamento: loro vivono così.

I suoi nonni, invece, vivevano a Nova Kachovka, nei territori occupati dai soldati russi. «Ora, però, tutti i miei parenti sono a Kiev – spiega Anhelina –. Era impossibile rimanere a vivere lì. C'erano
troppe armi e troppi soldati vicino a casa loro, e non è stato facile da accettare, perché loro vivevano là da 65 anni».

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