Si torna all’antico in Coppa Davis: l’Itf dà il benservito al gruppo d’investitore dell’ex calciatore spagnolo Piqué. Questione di soldi, a quanto pare
La federazione internazionale ha deciso di riprendere il controllo dell’organizzazione della Coppa Davis mettendo fine alla partnership avviata nel 2018 con Kosmos Tennis, gruppo di investitori presieduto dall’ex calciatore spagnolo Gerard Piqué e che dal 2019 gestisce l’ultracentenaria competizione con una formula ampiamente rinnovata.
A dare l’annuncio è la stessa Itf in una nota stampa. «Confermiamo che la partnership con Kosmos Tennis per la Coppa Davis terminerà al suo quinto anno», prima di sottolineare che «i rischi finanziari sono coperti e, come garanti della competizione organizzeremo le qualificazioni e le fasi finali dell’edizione 2023 come previsto, con la fase finale a otto squadre che si svolgerà a Malaga, in Spagna, nel mese di novembre».
Una fonte beninformata sostiene che Itf e Kosmos non sono riusciti a raggiungere un accordo economico. Inoltre dalla sua radicale riforma e in particolare dall’abbandono della formula delle partite casalinghe e in trasferta sulla durata dei cinque set, la nuova Insalatiera stentava a decollare nei gusti del pubblico. Dopo il suo annuncio, resta ora da capire come l’Itf intende ristutturare la competizione a partire dall’edizione del 2024.