TENNIS

La finale più attesa, Ons Jabeur sfiderà Iga Swiatek

Us Open, gli scontri diretti tra la tunisina e la polacca sono fermi sul 2-2, ma la numero uno al mondo partirà con i favori del pronostico

9 settembre 2022
|

La finale del singolare femminile degli Us Open metterà una di fronte all’altra le due migliori giocatrici della stagione. Ons Jabeur, numero 5, sfiderà la numero 1 Iga Swiatek, domani sera a partire dalle 22 ora svizzera.

Finalista poche settimane or sono a Wimbledon, Ons Jabeur avrà dunque una seconda opportunità per regalare al tennis arabo il primo trofeo di un torneo del Grande Slam. La 28enne tunisina non ha avuto problema alcuno a estromettere, nella prima semifinale, la francese Caroline Garcia (numero 17), battuta 6-1 6-3 in appena 66’ di gioco.

C’è voluto praticamente il doppio di tempo per vedere Iga Swiatek battere Arina Sabalenka (numero 6). La doppia vincitrice del Roland Garros (2020, 2022) ha infatti impiegato 2h11’ per piegare la resistenza della bielorussa (3-6 6-1 6-4).

Forte dell’esperienza accumulata sull’erba londinese, Jabeur si sente pronta a sfidare la numero 1... «Là mi sembrava di trovarmi in un sogno, qui è tutto più reale, probabilmente è la forza dell’abitudine. Battuta in Inghilterra da Elena Rybakina dopo aver conquistato il primo set, la tunisina ritiene di «avere armi migliori per poter andare fino in fondo. Si tratta di una sensazione straordinaria, dopo Wimbledon sentivo sulle spalle un peso enorme. Sono davvero sollevata per aver confermato le mie prestazioni».

Le possibilità di Ons Jabeur sono peraltro certificate dai numeri. Contro la Swiatek vanta un record di due vinte e due perse. La polacca, facile vincitrice dell’ultimo faccia a faccia (doppio 6-2 in finale a Roma) rimane la grande favorita per la vittoria. Ha infatti vinto le ultime nove finali alle quali ha preso parte, sei delle quali nel solo 2022 (Doha, Indian Wells, Miami, Stoccarda, Roma e Parigi)... «Contro Ons è sempre tutto difficile. Possiede in primo luogo un eccellente tocco di palla – afferma la numero uno al mondo, battuta 6-3 6-3 dalla tunisina nell’agosto 2021 a Cincinnati, in condizioni di gioco simili a quelle di New York –. Sarà un duello molto fisico. Da fondo campo si è mostrata solida e dovrò essere prudente nei miei attacchi».