Mercoledì si affronteranno il norvegese Casper Ruud e il danese Holger Rune. Domani, invece, scontro tra titani: di fronte in notturna Nadal e Djokovic
Sarà un derby scandinavo quello che assegnerà mercoledì un posto in semifinale nel torneo del Roland-Garros di Parigi. Si affronteranno il norvegese Casper Ruud (Atp 8) e il danese Holger Rune (Atp 40), in un quarto di finale inaspettato. Se la presenza di Ruud a questo stadio della competizione (per lui è la prima volta in uno Slam) non è in tutto e per tutto una sorpresa, quella di Rune sfiora il sensazionale. Il teenager (19 anni) danese ha eliminato in quattro set il numero 4 del tabellone, il greco Stefanos Tsitsipas (7-5 3-6 6-3 6-4), al termine di un confronto affrontato in maniera aggressiva da capo a piedi. Finalista sfortunato un anno fa di fronte a Djokovic (si era ritrovato in testa 2 set a 0), in questa edizione Tsitsipas non ha mai trovato il buon ritmo, con due turni molto complicati contro l’italiano Musetti (Atp 66) e il ceco Kolar (Atp 134).
Rune non partirà comunque da favorito contro Ruud, molto convincente di fronte al polacco Hubert Hurkacz (Atp 13), rispedito a casa in quattro set (6-2 6-3 3-6 6-3).
La parte alta del tabellone regalerà martedì la sfida tra Rafael Nadal e Novak Djokovic. I due scenderanno in campo in serata (20.45), per agevolare la catena privata che dall’anno scorso detiene parte dei diritti televisivi. Una decisione che ha scatenato le contestazioni del clan dello spagnolo, conscio che le condizioni di gioco in notturna non lo favoriscono.
Si tratterà della 59ª sfida tra i due. Se Djokovic (35 anni) mantiene un leggero vantaggio nel computo totale (30-28), Nadal (36 anni venerdì) comanda sulla terra rossa (18-8), nei tornei del Grande Slam (10-7) e al Roland-Garros (7-2). Tuttavia, a Parigi l’ultimo duello andato in scena lo scorso anno, aveva visto la vittoria del serbo 3-6 6-3 7-6 6-2 in semifinale, rivincita per la sconfitta 6-0 6-2 7-5 patita in finale nel 2020.
Nadal arriva però all’appuntamento in condizioni non perfette, dopo la frattura da stress alle costole, partita un paio di mesi fa e che aveva stoppato il suo brillante inizio di stagione, con il 21º Grande Slam in Australia e venti partite consecutive vinte. Per contro, Djokovic sta ritrovando il suo miglior tennis, dopo un primo trimestre tribolato a causa dell’esclusione, dovuta alla mancata vaccinazione anti-Covid, dagli Australian Open e da diversi altri tornei. Nole ha vinto le ultime nove sfide, grazie alle quali ha conquistato gli Internazionali d’Italia e l’accesso ai quarti di finale a Parigi. Alla Porte d’Auteuil, il serbo è rimasto in campo appena otto ore ed ha lasciato agli avversari soltanto 30 game. Per una volta, non sarà Nadal a partire da favorito, ma il feeling del maiorchino con la terra rossa è senza dubbio in grado di sconvolgere ogni pronostico.