Alla sangallese servono tre set, ma alla fine riesce ad avere la meglio nella finale del Wta 50 opposta alla ventisettenne tunisina: finisce 6-21 5-7 6-4
Un primo set facile facile, finito con un pesantissimo 6-1. Sembrava una formalità, insomma, il trionfo nella finale del Wta 500 di Charleston per Belinda Bencic. Invece, la sangallese numero 21 dei valori mondiali è stata costretta a spremersi per venire a capo della tunisina Ons Jabeur, ventisettenne numero 10 della Wta. Che nella seconda frazione si è letteralmente trasformata, costringendo l’elvetica a dover dar fondo alle proprie energie, in un set vinto dalla ventisettenne africana con il punteggio di 7-5. Anche nella terza frazione Belinda ha però dovuto fare i conti con l’orgoglio della propria avversaria, tornata in carreggiata sul 3-3 dopo essersi ritrovata sotto per 3-1. Nelle fasi decisive del set l’elvetica è però poi riuscita a prendere definitivamente in mano la situazione, chiudendo i conti sul 6-4 dopo due ore e trentacinque minuti di gioco, e conquistando il suo sesto titolo Wta in carriera, ma il primo sulla terra battuta.