La numero 9 dei valori mondiali costringe nuovamente alla resa la sangallese, battuta nei quarti a San Pietroburgo. Ma l’elvetica può mangiarsi le mani
Belinda Bencic se la sognerà di notte, Annett Kontaveit. Per la terza volta di fila, infatti, la sangallese numero 24 dei valori mondiali è costretta alla resa nei confronti della numero 9 della classifica Wta. Stavolta, l’estone s’impone per 7-6 (9/7) 6-2 nei quarti di finale del Wta 500 di San Pietroburgo. Eppure, stavolta tutto lasciava credere che Belinda potesse prendere la sua rivincita nei confronti della finalista dell’ultimo Master, quando nel primo set si trovava a condurre sul 5-3, prima di perdere il servizio nel decimo gioco. Poi, nel tie-break l’elvetica ha avuto per le mani due set point che non ha saputo concretizzare, sul 6-4, arrendendosi sul 9-7. Prima di un secondo set senza storia, per una partita durata in tutto un’ora e 42 minuti.