Tennis

Australian Open, Nadal-Berrettini in semifinale

Rafa ha sconfitto Shapovalov in cinque set, l’azzurro ha fatto lo stesso contro il francese Monfils. Donne, avanti Ashleigh Barty e Madison Keys

25 gennaio 2022
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Riecco Rafael Nadal. Dopo sette mesi con un solo torneo all’attivo e una complicata operazione al piede con la quale fare i conti, il maiorchino è a due sole vittorie dal 21esimo Slam, il titolo che gli permetterebbe di abbandonare la compagnia di Roger Federer e Novak Djokovic, assenti a Melbourne e fermi a quota 20. Rafa ha però rischiato grosso, nei quarti contro il canadese Shapovalov. Dopo quattro set lui stesso si era detto allo «stremo delle forze, distrutto», con problemi di stomaco, ma è comunque riuscito a superare l’ostacolo «con molta fortuna», come ha riconosciuto (l’anno scorso venne eliminato da Tsitsipas proprio al terz’ultimo atto). «Non ero affatto tranquillo all’inizio del quinto set – ha ricordato Nadal che conduceva due set a zero –. Mi chiedevo come potessi vincere la partita, in quelle condizioni lì. Non giocavo da mesi una partita così dura, con un caldo atroce. Il mio fisico non era più abituato a strapazzi del genere. Fortunatamente Denis mi ha dato una mano». L’allusione è agli errori gratuiti del canadese, stizzito dal comportamento dell’avversario, sempre al limite (e oltre) con i secondi che trascorrono tra un punto e l’altro. Con il benestare, stando a Shapovalov, degli arbitri (al brasiliano Bernardes ha dato del “corrotto”), rei di favorire i big a scapito dei colleghi.

Nadal potrebbe realizzare un’impresa simile a quella di Federer nel 2017: rientro dopo tanti mesi di assenza per infortunio e vittoria. Come per Roger cinque anni fa, Rafa ha lottato e lavorato duramente per tornare, partendo da molto lontano: due mesi senza allenarsi, i dubbi sul possibile rientro, il lavoro ripreso solo in inverno, con un ritardo colmato solo grazie all’applicazione e allo spirito di sacrificio. Sul suo cammino si staglia ora la figura possente di Matteo Berrettini, qualificatosi in cinque set a spese del francese Gaël Monfils. Due partite ancora per diventare il primo tennista della storia a vincere 21 Slam. «Solo il fatto che a quota 20 siamo in tre dimostra quanto unica e sensazionale sia la nostra epoca. Sono orgoglioso di fare parte della storia del tennis, non ambisco a niente di più di questo. Desidero solo continuare a giocare poiché è ciò che più mi riempie di gioia. Finché funziona, voglio continuare a giocare. Negli ultimi sei mesi ho dubitato di poter proseguire, oggi sono in semifinale. Già così, è fantastico. Non credo che possa esserlo di più se vinco io uno Slam in più degli altri, o se lo vince un altro. Non provo invidia se il mio vicino ha una casa più grande o un cellulare più bello». Detto da uno che al polso indossa un orologio svizzero il cui valore supera il milione di franchi...

Australian Open, quarti di finale

Uomini: Rafael Nadal (Sp/6)-Denis Shapovalov (Can/14) 6-3 6-4 4-6 3-6 6-3. Matteo Berrettini (I/7)-Gaël Monfils (F/17) 6-4 6-4 3-6 3-6 6-2.

Donne: Ashleigh Barty (Aus/1)-Jessica Pegula (Usa/21) 6-2 6-0. Madison Keys (Usa)-Barbora Krejcikova (Cec/4) 6-3 6-2.

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