Il ministro dell’immigrazione Alex Hawke, utilizzando i suoi poteri personali, ha annullato il visto di ingresso del tennista. Possibile il ricorso
Il ministro dell’immigrazione Alex Hawke, utilizzando le sue prerogative personali, ha cancellato il visto di ingresso in Australia di Novak Djokovic. Lo riportano i media australiani. Gli avvocati del tennista preparano ricorso. Se la decisione non sarà contestata o il ricorso verrà respinto, Djokovic sarà immediatamente espulso.
Il ministro dell’immigrazione Alex Hawke ha usato il suo potere personale per cancellare il visto di Novak Djokovic, mentre i suoi avvocati si preparano a presentare un’ingiunzione immediata contro la decisione.
“Oggi ho esercitato il mio potere secondo la sezione 133C (3) della legge sull’immigrazione per cancellare il visto detenuto da Novak Djokovic per motivi di salute e di ordine pubblici, sulla base del fatto che era nell’interesse pubblico farlo” ha dichiarato Hawke. “Nel prendere questa decisione, ho considerato attentamente le informazioni fornitemi dal Dipartimento degli affari interni, dalla Forza di frontiera australiana e dal signor Djokovic” prosegue il ministro, che conclude “il governo Morrison è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia, in particolare in relazione alla pandemia COVID-19”.