Il basilese, fermo dopo la terza operazione a un ginocchio, dà sue notizie: ‘Spero di tornare ad allenarmi presto. Voglio esserci alla Laver Cup 2022’
«Il peggio è dietro di me». Lo ha affermato Roger Federer a Zurigo, dove si è reso per un impegno legato a degli sponsor. «Sto bene, la riabilitazione prosegue».
Parlando prima della Laver Cup, che si disputerà dal 24 al 26 settembre a Boston, evento cui ha dato vita lui, il basilese ha spiegato che si sta progressivamente riprendendo dal terzo intervento chirurgico a un ginocchio. «Mi rallegro per tutto ciò che potrà ancora presentarsi a me», ha indicato all’agenzia di stampa tedesca Sid l’attuale numero 9 della classifica mondiale, che ha messo fine alla stagione dopo il torneo di Wimbledon.
«Quando torno da un’operazione, il giorno seguente è sempre meglio di quello precedente». A livello mentale, il 40enne rossocrociato si dice pronto a ritrovare la forma. «Spero di riprendere il più in fretta possibile la preparazione fisica e tornare sui campi. Ma ci vuole un po’ di pazienza. Questo è un periodo emozionante – ha aggiunto –. L’anno scorso sono già passato da una riabilitazione, quindi mentalmente non è un problema».
Co-detentore del record di Slam vinti (venti, come Rafael Nadal e Novak Djokovic) ritiene il suo ritorno sul circuito professionistico come una nuova «sfida».
Ovviamente quest’anno Roger Federer non disputerà la Laver Cup (Europa contro resto del Mondo). «Mi fa molto male; sarà molto dura stare tre giorni a guardare tennis».
Federer ha però tutta l’intenzione di onorare la prova con la sua presenza nel 2022, quando la competizione si terrà a Londra. «È uno dei miei obiettivi, quello di fare del mio meglio per tornare e giocare la Laver Cup l’anno prossimo».
L’ultima partita giocata dallo svizzero è stata il quarto di finale a Wimbledon (sconfitta in tre set contro il polacco Hubert Hurkacz). Dopo di che, aveva dato forfait per i Giochi Olimpici, i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati e l’US Open.