Lo sciaffusano saluta l'Us Open, battuto al terzo turno in quattro set dal tedesco dopo aver fatto sua la prima frazione
È un'occasione persa per Henri Laaksonen (Atp 130), che saluta gli Us Open al terzo turno, superato in quattro set dal tedesco Peter Gojowczyk (141). Dopo aver vinto la prima frazione, lo sciaffusano ha perso le successive tre, capitolando in due ore e sette minuti con il punteggio finale di 6-3 3-6 1-6 4-6.
Finalista all'Open di Ginevra nel 2018 e vincitore di un titolo Atp (Metz 2017), Gojowczyk ha sputo fare sfruttare il gioco non sempre convincente dell'elvetico, apparso meno efficace rispetto ai turni precedenti, quando aveva battuto John Millman (43) e Cristian Garin (16). Troppo impreciso nel primo set, dove ha collezionato non meno di 18 errori non forzati, il tedesco ha saputo cambiare marcia dal secondo set in poi, guadagnando fiducia cammin facendo, sorretto anche da un dritto pungente a dovere. Condizionato anche da un piede destro dolorante, Laaksonen negli ultimi tre set non è più riuscito a carpire il servizio all'avversario. Con solo il 50 per cento di punti sulla prima di servizio e 42 errori non forzati, probabilmente non avrebbe potuto sperare in un risultato migliore.
Raggiungendo perlomeno il terzo turno a Flushing Meadows, il 29enne sciafffusanoha comunque dimostrato ancora una volta il suo vero potenziale, e può dunque guardare con fiducia al suo prossimo grande appuntamento: l'Australian Open.