Tennis

Esordio tra i ‘pro’ con exploit per Stricker: eliminato Cilic

Geneva Open: il 18enne bernese impressiona e batte il croato, già vincitore di Slam e che in classifica lo precede di oltre 400 posizioni. Fuori Laaksonen.

Dominic Stricker: vittoria al primo impegno tra i professionisti
(Keystone)
18 maggio 2021
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Dominic Stricker (Atp 419) ha esordito col botto sul circuito Atp. Il campione junior del Roland Garros 2020 ha compiuto un bell'exploit al primo turno del Geneva Open, battendo 7-6 (7/5) 6-1 Marin Cilic (Atp 46).

Il bernese di 18 anni ha messo in mostra tutto il suo talento per la prima apparizione sul circuito professionistico, lui che peraltro fino a oggi ha disputato due soli tornei di categoria Challenger (di cui uno, quello di Lugano, vinto). Sotto gli occhi di Roger Federer, il diciottenne è stato capace di vincere il tiebreak, dopo essere stato in svantaggio 1/4.

Dominic Stricker, che ha vinto sei degli ultimi sette punti del tiebreak, ha poi dominato il secondo set. Capace di carpire due volte il servizio al croato, il mancino rossocrociato ha salvato una palla break nell'ultimo game (quando era avanti 5-1), prima di far suo l'incontro al primo match point.

Certamente il Marin Cilic incontrato oggi sulle rive del Lemano è lontano dal livello che gli permise di vincere l'Us Open 2014 e di salire fino al terzo posto della classifica mondiale. Ciononostante la prova di Dominic Stricker è di tutto rispetto. Se saprà giocare con la medesima tranquillità messa in campo oggi, il giovane bernese avrà delle carte da giocare anche negli ottavi di finale, in cui affronterà Marton Fucsovics (Atp 44).

Fine della corsa per Laaksonen

È invece già tempo di saluti per Henri Laaksonen, eliminato dal Geneva Open già al primo turno. Lo sciaffusano (Atp 150) si è infatti inclinato per 5-7 5-7 all'ungherese Marton Fucsovics (Atp 44).

Approdato al tabellone principale dopo essere passato dalle qualificazioni, Laaksonen ha offerto una discreta prestazione contro il vincitore dell'edizione 2018 del torneo. Troppo vulnerabile nei suoi turni alla battuta, l'elvetico ha però concesso a sei riprese il break, cedendo nei momenti decisivi di entrambi i set. Sotto 1-4 nella frazione iniziale, ha saputo rientrare fin sul 4-4, salvo poi perdere nuovamente la battuta nello scambio decisivo. Scenario che si è poi ripetuto anche nel secondo set, sul parziale di 5-6, non prima di aver mancato tre palle di break nel game precedente.