A Wimbledon il basilese supera in tre set (6-4, 6-4, 6-1) lo slovacco Lacko. Nel terzo turno lo aspetta il tedesco Struff
Pomeriggio di assoluta tranquillità per Roger Federer. Nel secondo turno si è infatti sbarazzato in tre set dello slovacco Lukas Lacko (Atp 73) con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-1. Il basilese, testa di serie numero uno sull'erba londinese, ha dovuto rispondere colpo su colpo soltanto nel corso dei primi game, prima di trovare il break sul 3-3. Da lì in poi è stato praticamente un “one man show”... «È una buona cosa il poter controllare un confronto, ma è ancora meglio se ci si riesce a divertire. Ed è ciò che mi è successo quest'oggi: ho alternato diversi colpi, ho provato alcune cose e alla fine ne è nata una gran bella partita da parte mia. Nel primo impegno qui a Wimbledon ero stato un po' nevoso, ma il problema oggi non si è ripetuto», ha commentato Federer a fine partita.
Contro Lacko, l'otto volte vincitore del torneo londinese è stato praticamente intrattabile. E i numeri parlano chiaro: 16 ace, 93% di punti vinti sulla prima di servizio, nessuna palla break concessa e una media inferiore ai due minuti per ogni turno di servizio. Numeri che hanno regalato al basilese una vittoria limpida, suggellata alla prima palla di match dal 48° colpo vincente (contro 11 errori non forzati), dopo nemmeno un'ora e mezza di gioco (1h29')... «È buona cosa il poter economizzare le energie, anche se non rappresenta una garanzia per il prosieguo del torneo». Con i tre messi in carniere contro Lacko, Federer ha raggiunto la ragguardevole cifra di 26 set vinti in maniera consecutiva (l'anno scorso non ne aveva perso nemmeno uno), lui che soltanto in un'occasione aveva saputo fare meglio, nelle edizioni 2005 e 2006 quando aveva raggiunto una striscia di 34 set vinti.
Nel terzo turno l'elvetico affronterà il tedesco Jan-Lennard Struff (Atp 64) che ha avuto la meglio nei confronti del croato Ivo Karlovic (autore di 61 ace!) al termine di una battaglia epica, conclusa sul 13-11 del 5° set. In carriera Struff ha sfidato due volte Federer senza mai vincere, ma nell'ultimo confronto, al primo turno degli Australian Open 2018, aveva ceduto di misura (6-4, 6-4, 7-6).