SCI ALPINO

Brignone vince ancora e si prende anche il pettorale rosso

Nel superG ‘bis’ di La Thuile ai piedi del podio (come Suter) Gut-Behrami, che nella classifica di specialità concede ora cinque punti all’italiana

(Keystone)
14 marzo 2025
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I 45 punti di margine, ora sono cinque da recuperare. Nella replica del superG di La Thuile, penultimo appuntamento stagionale della specialità, Federica Brignone ha di nuovo alzato la voce precedendo di un piccolo centesimo la connazionale Sofia Goggia e di cinque la francese Romane Miradoli. Ai piedi del podio come ieri, a pari merito di Corinne Suter, ha chiuso Lara Gut-Behrami. Un risultato che permette alla beniamina di casa di prendersi il pettorale rosso e blindare ancor di più la seconda coppa generale della carriera. Mancano solo 18 punti affinché l’aritmetica ufficializzi, anche se la ticinese non disputerà lo slalom delle finali di Sun Valley.

Una stagione pazzesca, quella di Brignone, coronata sulle nevi di casa. La campionessa di La Salle, a una manciata di chilometri dalla 3-Franco Berthod, ha infatti conquistato il decimo successo di questo clamoroso inverno portandosi a -1 dal record (azzurro) di Alberto Tomba. Un successo che significa, come accennato in precedenza, sorpasso nella classifica di specialità... Il filotto storico di coppette, dalla libera fino alle porte larghe, ormai è dietro l'angolo. Trentasettesimo sigillo nel massimo circuito, tredicesimo in superG, e per un solo centesimo su Goggia proprio come nella discesa sulle nevi di Garmisch.

Un’altra doppietta italiana, con la bergamasca costretta alla seconda piazza d’onore in 24 ore lasciando un decimo nel rush finale risultato decisivo in negativo come ieri nel duello con Aicher, che oggi è uscita quando aveva 0"28 di margine sulla leader a metà gara. E pensare che Brignone, cinque anni or sono proprio nella località valdostana, perse il superG (e la coppa di specialità) proprio per un solo centesimo a favore di Nina Ortlieb. A completare il podio è stata Miradoli, capace di leggere alla perfezione il tracciato nonostante il pettorale numero uno, su una pista che ha retto comunque molto meglio rispetto a gara 1, chiudendo ad appena 0"05 dall'azzurra con una parte conclusiva interpretata meglio di tutte.

Gut-Behrami, dicevamo, ha dovuto accontentarsi del quarto posto come ieri, questa volta in coabitazione con la connazionale Suter, che ha ottenuto il suo miglior risultato della stagione dopo i due terzi posti di Cortina d'Ampezzo (superG) e Garmisch-Partenkirchen (discesa). La ticinese per vincere la sesta coppa di superG dovrà imporsi a Sun Valley, trovandosi ora cinque punti dietro a Brignone. Nella generale la detentrice della sfera di cristallo si trova invece a -382 dalla valdostana, quando restano quattro prove in calendario. La Svizzera, che ha dovuto pure cedere il comando della classifica per nazioni femminile a favore dell'Italia, ha ottenuto un piccolo miglioramento rispetto a ieri grazie anche al decimo posto colto da Joana Hählen. Michelle Gisin non è invece riuscita a confermare la nona piazza del giorno precedente mancando la top 20. Due ranghi dietro, 24esima, ha chiuso Malorie Blanc.