Arnaud Boisset chiude in anticipo la stagione

I compagni di squadra collezionano podi e vittorie in rapida successione, Arnaud Boisset deve rimanere in disparte. Già caduto a Beaver Creek e Kitzbühel, il 26enne è finito nelle reti di protezione anche in occasione del secondo allenamento in vista della libera di Crans-Montana, in cui ha realizzato il miglior crono Dominik Paris. Un ruzzolone, come suggerito l’ennesimo, che ha persuaso il romando a mettere fine alla stagione. “Non ho ancora capito bene cos’è successo... Mi sono ritrovato subito a terra. Sono felice di essermi rialzato senza conseguenze, anche se mi ha scioccato come ogni volta che mi accade in discesa”, ha commentato in zona mista palesemente amareggiato.

Nell’ambito di una qualificazione interna, il 26enne ha dovuto sprigionare tutta la sua potenza così da cercare di mettersi alle spalle Gaël Zulauf (capace di realizzare lo stesso tempo di Marco Odermatt) e Christophe Torrent (32esimo a 1“93) nonché racimolare l’ultimo biglietto disponibile per la discesa. “Volevo davvero sciare davanti a familiari e tifosi. Purtroppo non sarà il caso”, ha continuato Boisset, che aveva subìto una commozione cerebrale a dicembre sulla Birds of Prey. ”Cadere ogni volta che supero i 100 km/h non è il massimo. Mi sono reso conto che il mio corpo ha bisogno di tempo per recuperare completamente. Per tornare al livello che aveva prima di questa serie di ruzzoloni”. Una decisione giunta quasi dodici mesi dopo il podio numero uno in Coppa del Mondo, terzo nel superG delle finali di Saalbach.