La 29enne si è inchinata solo alla padrona di casa Linn Svahn nella sprint in tecnica classica. Successo in campo maschile di Johannes Hoesflot Klaebo
Nadine Fähndrich ha conquistato il secondo posto nella sprint in tecnica classica di Falun. La natia di Lucerna si è inchinata solo alla svedese Linn Svahn, che ha preceduto la rossocrociata di 0"89 dopo aver già realizzato il miglior crono in qualificazioni, quarti e semifinali. È la quarta volta (a livello individuale) nel corso di questo inverno che la 29enne riesce dunque a issarsi sul podio in Coppa del Mondo, a cui bisogna sommare due top three nelle competizioni a squadre. Prima del weekend sulle nevi svedesi aveva infatti chiuso in testa in Val di Fiemme, seconda a Cogne due settimane or sono e terza a Dobbiaco. Per Fähndrich, che aveva raggiunto l'ultimo atto in quel di Falun tre volte di fila senza mai giungere fra le prime tre, si tratta di un piccolo anniversario: il 20esimo podio totale sul circuito maggiore.
A poco meno di due settimane dalla rassegna iridata di Trondheim, Fähndrich ha dimostrato ancora una volta di essere in ottima forma. È stata l'unica in grado di tenere il passo di Svahn eccezion fatta in volata. Il terzo posto è stato colto dalla norvegese Kristine Stavaas Skistad, che nulla ha comunque potuto nei confronti della svedese (che ha dunque festeggiato la prima vittoria individuale dopo quasi un anno) e dell'elvetica. Ben 2"60 il ritardo accusato. Uno stato di forma che proietta la natia di Lucerna fra le papabili a una medaglia in occasione dei Mondiali, dove la sprint verrà tuttavia disputata in stile pattinato. Il novero delle pretendenti è comunque ampio, tant'è che in questa stagione hanno sorriso ben sette differenti fondiste. Quattro svedesi, una rossocrociata, una statunitense nonché una norvegese. L'unica capace d'imporsi in più circostanze è stata Joanna Sundling, che non ha gareggiato a Falun come a Cogne. Dal canto suo l'altra elvetica in lizza, Lea Fischer, non è stata capace di superare i quarti di finale.
In campo maschile, dove non erano presenti fondisti elvetici, la Norvegia ha monopolizzato il podio: Johannes Hoesflot Klaebo ha preceduto Erik Valnes (a 1"31) e Oskar Opstad Vike (a 2"52).