Nel comprensorio austriaco emerge la stella di Zrinka Ljutić, che ha letteralmente ammattito la concorrenza rifilando quasi due secondi
Non c'è stato il podio, ma Camille Rast può comunque dirsi soddisfatta dello slalom di Semmering. Nella seconda manche è infatti parsa ritrovare quella sciata fluida e solida che ha proposto nella tournée nordamericana, mancando di soli tre decimi la terza piazza. Un risultato che permette comunque alla 25enne di Vétroz di mantenere il pettorale rosso di leader della specialità e di ritrovare la vetta della generale. Fra i paletti stretti del comprensorio austriaco ha invece letteralmente danzato Zrinka Ljutić, capace di far ammattire il resto della concorrenza e di porre fine a un'astinenza di quasi vent'anni per la Nazionale croata. Sì, perché l'inno della repubblica balcanica ha risuonato l'ultima volta nel 2006 grazie a Janica Kostelić. La 20enne ha dunque sopperito alla grande alla mancanza di Mikaela Shiffrin, rifilando 1"75 alla tedesca Lena Dürr e 1"85 alla padrona di casa Katharina Liensberger.
Ha invece chiuso in sesta posizione Wendy Holdener, che ha perso il bastoncino in partenza faticando in seguito a ritrovare la linea. La selezione rossocrociata ha tuttavia fornito un'altra eccellente prova corale piazzando una terza pedina nella top ten grazie a Mélanie Meillard, capace di risalire la classifica e piazzarsi alla fine settima. Più in palla rispetto alla mattina, la neocastellana ha confermato di essere sulla buona strada domando la Panorama. Come la connazionale Eliane Christen, eccellente dodicesima: fermata da tutta una serie d'infortuni e ben dieci operazioni, la 25enne ha sorpreso in positivo anche nella seconda manche dimostrando classe nonché determinazione. È la sua terza apparizione nel circuito maggiore, senza dimenticare il pettorale numero 47 che di certo non ha facilitato il compito. Ha racimolato qualche punto anche Janine Mächler, 26esima, mentre Aline Danioth non è stata capace di concludere la sua prova.