Il 24enne chiude alla perfezione il suo 2024, inchinandosi solo a Moeller e Kriechmayr, ma preoccupano le condizioni di Gino Caviezel
Assimilata la scorpacciata di emozioni di sabato, ossia la spettacolare doppietta in discesa confezionata da Alexis Monney e Franjo von Allmen, la bandiera rossocrociata ha di nuovo adornato il podio di Coppa del mondo. Il weekend sulle nevi dell'Alta Valtellina ha infatti sorriso a Monney, capace di chiudere alla perfezione il suo 2024 piazzandosi alle spalle di Fredrik Moeller e Vincent Kriechmayr nel superG disputato a Bormio. Quarto a Beaver Creek e in Val Gardena, il norvegese ha commesso poche sbavature precedendo di 0"20 l'austriaco e rispettivamente 0"24 il rossocrociato. È il suo primo sigillo in carriera. All'indomani del successo nella libera, il friborghese ha offerto comunque ancora una volta un'ottima prestazione. Come ieri, non è stato fra i più veloci in cima, ma ha sfoderato tutti i suoi cavalli nel finale conquistando il suo miglior risultato nella specialità; in precedenza si era piazzato solo 17esimo.
I nostri rappresentanti hanno però mostrato di apprezzare particolarmente la Stelvio, e le discipline veloci, piazzando altre tre bandierine fra i primi sei della graduatoria. Ai piedi del podio ha chiuso Stefan Rogentin, che ha superato nell'ordine la concorrenza dei connazionali Marco Odermatt e il sopracitato Von Allmen. Meno performante rispetto al solito e incappato in un weekend non proprio esilarante, Odi ha perso molto terreno prima della traversa della Carcentina, uno dei tratti chiave, che non è in seguito più riuscito a recuperare. È solo la quarta volta nelle ultime 20 gare di superG che il nidvaldese non riesce a entrare nella top 3.
L'anno si è invece concluso in modo spiacevole per Gino Caviezel: pettorale numero uno, il grigionese ha inforcato a pochi metri dal salto ‘San Pietro’ ruzzolando in seguito per diversi metri sulla neve. Non perfettamente allineato in uscita dalla Carcentina, il 32enne ha cercato di stringere così da rimediare... Un errore costato parecchio caro, poiché si è subito tenuto dolorante la gambe chiedendo l'intervento dei soccorritori. Il rossocrociato è stato elitrasportato all'ospedale, rendendo ancora più funesto il fine settimana di Bormio.