Ambizioni rossocrociate aspettando Lenzerheide

La Coppa del mondo di biathlon prende il via questo fine settimana sulle nevi finlandesi di Kontiolahti. L'apice della stagione saranno naturalmente i Mondiali di Lenzerheide del prossimo febbraio, i primi mai organizzati in Svizzera.

Nella squadra rossocrociata sono molte le speranze riposte in Lena Häcki-Gross, nelle sorelle Aita ed Elisa Gasparin e in Sebastian Stalder. Niklas Hartweg e Amy Baserga, invece, hanno dovuto fare i conti con una serie di fattori imponderabili durante la loro preparazione: un infortunio alla spalla dopo una caduta in bicicletta per lo svittese e un'operazione al polso a marzo per l'atleta di Einsieldeln.

Lena Häcki-Gross, che lo scorso inverno ha vinto due volte in Coppa del mondo, sarà ovviamente la leader della squadra svizzera. Anche Sebastian Stalder, eccezionale nel tiro, ha grandi ambizioni. Ha davvero il potenziale per salire sul podio per la prima volta nella sua carriera.

Tuttavia, gli svizzeri sono ancora molto lontani dai migliori. Quest'inverno, la detentrice della Coppa del mondo Lisa Vitozzi dovrà superare il mal di schiena che l'ha ostacolata nelle ultime settimane se vuole resistere all'assalto dei norvegesi e dei francesi. Nella gara maschile, l'armata norvegese, guidata dal formidabile Johannes Thingnes Bö, sembra ancora imbattibile.

I migliori biathleti hanno protestato contro una nuova regola che non permette più di scegliere il proprio numero di pettorale. I quindici migliori partiranno d'ora in poi con i numeri tra il 46 e il 75, una misura per soddisfare le televisioni. Infine, il montepremi della stagione è ora di 9,36 milioni di euro. In Coppa del mondo, la vittoria varrà 15'000 euro, il secondo posto 12'000 e il terzo 10'000. A Lenzerheide, 25'000 euro per il titolo mondiale, 20'000 per la medaglia d'argento e 15'000 per la medaglia di bronzo. Il 30° posto in Coppa del mondo sarà ricompensato con un assegno di 200 euro.