A Lienz la statunitense – al 93° successo in carriera, nuovo record assoluto – dopo il gigante domina anche lo slalom; l'elvetica chiude terza
Miglior tempo di manche sia al mattino sia nel pomeriggio e trionfo con quasi due secondi e mezzo di margine sulla seconda classificata: il 93° successo in Coppa del mondo di Mikaela Shiffrin, colto venerdì nello slalom speciale di Lienz, è stato un autentico dominio.
Alla festa della statunitense hanno partecipato anche la tedesca Lena Dürr – seconda a 2"34 – e soprattutto l'elvetica Michelle Gisin che, dopo aver fatto segnare il quarto tempo nella prima manche, sul secondo tracciato è riuscita a guadagnare un'ulteriore posizione, anche grazie all'uscita di pista dell'altra americana Moltzan, che era seconda dopo la prima frazione, chiudendo sul podio sulle nevi austriache proprio come nel 2019 e nel 2021. Era dal marzo del 2022 – superG di Méribel/Courchevel – che la trentenne atleta del Canton Obvaldo non chiudeva fra le prime tre. Quello di Gisin è un risultato che sorprende, dato che nel corso della preparazione aveva puntato soprattutto sulle discipline veloci. «Ero molto nervosa», ha detto l'elvetica, «Ho commesso un errore in alto e credevo di aver compromesso tutto. È bellissimo questo risultato, e davvero fatico a cedere che sia davvero reale».
Da segnalare anche il piazzamento finale in 9 a posizione per un'altra rossocrociata, vale a dire Nicole Good, che è scesa col pettorale numero 30. Per lei è la conferma di quanto di buono stava facendo in Coppa Europa, con tre podi in dicembre. La sangallese, 25 anni, in Coppa del mondo finora aveva raggiunto al massimo un 12° posto. Quindicesima ha chiuso invece Mélanie Meillard, sempre a punti nei cinque slalom disputati in questo inizio di stagione. Controprestazione invece per Camille Rast: la vallesana fra una manche e l'altra è retrocessa dalla 18a alla 27a posizione, e quest'anno non è mai entrata nella top 10.
Impressionante il rendimento di Mikaela Shiffrin, che pare davvero avere un paio di marce in più di tutte le sue rivali. Di questo passo, la 28enne americana, alla 56a affermazione fra i paletti stretti, giungerà molto presto a tagliare il traguardo dei 100 successi in Coppa del mondo, qualcosa che fino a poco tempo fa era ritenuto irraggiungibile.